Europa ancora nella morsa del terrore, dopo gli ultimi due attentati a Bruxelles e Londra avvenuti ieri sera. Per quanto riguarda il Belgio a compiere l’assalto all’arma bianca è stato un 30enne somalo, scagliatosi contro tre militari dell’antiterrorismo in Boulevard Emile Jacqmain, a pochi passi dalla turistica Grand Place. L’uomo, che ha portato l’attacco al grido di “Allah u akbar”, è riuscito a ferire leggermente due soldati, uno alla mano e uno al volto, prima di essere abbattuto con un paio di colpi di pistola al torace. Come riportato da Lettera43, l’uomo è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Paura anche a Londra, dove solo il coraggio e la tempestività di alcuni agenti ha evitato quella che avrebbe potuto anche diventare una carneficina. Un uomo tra i 20 e i 30 anni ha infatti fermato la propria macchina nei pressi di una vettura di polizia, davanti a Buckingham Palace. Un controllo da parte degli agenti ha portato alla scoperta di un grande coltello all’interno della sua automobile. Per arrestarlo, i militari hanno dato vita ad una colluttazione che ha portato al lieve ferimento ad un braccio dei due agenti e dello stesso presunto assalitore. Nella notte la polizia ha riferito che l’uomo era stato già detenuto ai sensi del Terrorism Act 2000, la legislazione antiterrorismo britannica. (agg. di Dario D’Angelo)



ASSALTO AL GRIDO DI “ALLAH U AKBAR”

Dopo Bruxelles, scatta l’allarme terrorismo anche a Londra. Un uomo attaccato militari con machete nella capitale belga, modus operandi molto simile per l’attacco in Gran Bretagna. Un uomo è stato arrestato per aver attaccato la polizia fuori Buckingham Palace con una spada. Due agenti sono stati soccorsi per lesioni, per fortuna di lieve entità. I colleghi hanno subito messo attivato un sistema di controllo nel perimetro della residenza della Regina, che attualmente si trova in Scozia. L’area è stata bloccata. Un testimone, stando a quanto riportato dal Mirror, ha affermato che l’aggressore era armato di spada. Altri sostengono invece che si tratti di un machete. Il portavoce della polizia ha confermato l’arresto dell’uomo: sono in corso indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Nel frattempo arrivano aggiornamenti da Bruxelles: uno dei soldati aggrediti verserebbe in gravi condizioni. Inoltre, l’uomo sarebbe andato all’attacco urlando «Allahu Akbar». (agg. di Silvana Palazzo)



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ALLARME TERRORISMO: NEL MIRINO BRUXELLES E LONDRA

Torna la paura in Belgio: un uomo è stato neutralizzato a Bruxelles dopo un attacco contro militari avvenuto alle 20:15 circa di oggi, venerdì 25 agosto 2017. L’uomo avrebbe provato ad attaccare alcuni militari nel centro della capitale belga con un’arma da taglio, pare un machete o molto più probabilmente un coltello. Immediato l’intervento della polizia, che lo ha ucciso. L’attacco sarebbe avvenuto a pochi passi dalla Grande Place, secondo i media locali a Boulevard Emile-Jacqmain. La situazione comunque è sotto controllo, anche se è scattato un importante dispositivo di sicurezza. L’allarme attentato è scattato subito, ma secondo gli inquirenti l’uomo non avrebbe legami col terrorismo.



AGGREDISCE SOLDATI: NEUTRALIZZATO

Non sono ancora state chiarite però le ragioni del gesto. Stando alle notizie che arrivano dal Belgio, si tratterebbe di un somalo di trent’anni. Non sarebbe però ancora noto alle autorità. Uno dei soldati aggrediti ha riportato una ferita alla mano e alla faccia, ma senza gravi conseguenze, un altro invece al corpo. Non si contano per il momento altre persone coinvolte nell’aggressione, stando a quanto riferisce la procura di Bruxelles. 


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