Intervistato da Sputnik, l’ufologo russo Valery Uvarov ha illustrato alcune teorie piuttosto particolari, soprattutto quella relativa a un cannone installato dagli extraterrestri in Siberia, per prevenire la caduta di eventuali meteoriti. L’intervista parte proprio dal presupposto che forme di vita extraterrestri possano essere universalmente riconosciute, tanto da poter essere ufficialmente annunciate dalla NASA in tempi molto brevi. “E’ abbastanza probabile”, ha spiegato Uvarov, “anche perchè si sono accumulati molti fatti che confermano la presenza di forze sconosciute e potenti nel sistema solare, fatti che al giorno d’oggi è impossibile controllare e nascondere.” Ma non si tratterebbe di forme di vita batteriche o legate alla presenza di acqua, come ipotizzato: secondo Uvarov si tratterebbe quindi di veri e propri extraterrestri intelligenti dalla forma umanoide, con diversi elementi in comune col fisico dell’uomo sulla Terra. Uvarov ne ipotizza l’uso di una lingua comune e la capacità di sfruttare grandi tecnologie.



UN METEORITE CAMBIO’ LA DURATA DELL’ANNO

A parere di Uvarov, questa capacità extraterrestre di comunicare è stata utilizzata anche sulla Terra nel periodo descritto nella Bibbia come quello della Torre di Babele. Lingua comune che sarebbe stata la telepatia, cancellata oltre tredicimila anni fa dalla caduta di un asteroide sulla Terra. Un evento che, sempre secondo l’ufologo, avrebbe sconvolto radicalmente il destino del nostro pianeta, cambiando innanzitutto il ciclo annuale allungandolo di 5 giorni, passando dai 360 antichi ai 365 giorni attuali. Mutamenti che hanno influito sull’energia degli esseri umani e sulla loro capacità di comunicare telepaticamente. Inoltre, secondo Uvarov sono numerose le prove riguardo al fatto che alcune civiltà extraterrestri abbiano influenzato lo sviluppo dei popoli del nostro pianeta, sempre grazie a tecnologie che non sono ancora alla portata degli uomini sulla Terra: tecnologie che possono essere utilizzate e scoperte grazie all’utilizzo di energie psicofisiche a noi sconosciute.



GIA’ DISTRUTTI DUE ASTEROIDI GIGANTI

E veniamo dunque al sistema di protezioni che avrebbero installato in Siberia. Secondi Uvarov: “I nostri vicini di pianeta hanno costruito un complesso di difesa contro i meteoriti e gli asteroidi per difendere, non tanto noi, quanto il pianeta e loro stessi. Quasi ogni giorno la Terra è attaccata dai meteoriti, alcuni dei quali portano batteri pericolosi che potrebbero avere conseguenze nefaste per il pianeta quanto per i vicini. Quindi è più facile distruggere il meteorite sopra la Terra. A proposito, questo impianto ha distrutto il meteorite di Tunguska il 30 giugno del 1908 e anche ha fatto cadere il meteorite su Chelyabinsk il 15 febbraio del 2013.” Episodi storici ancora senza spiegazioni che a parere di Uvarov sono facilmente individuabili come manifestazioni di una civiltà extraterrestre. Se davvero in tempi relativamente brevi la NASA comunicherà quello che gli appassionati di Ufo si aspettano da decenni, le parole di Uvarov torneranno senz’altro in primo piano.