Prima picchiano e rapinano il marito, poi davanti a lui stuprano ripetutamente la moglie: è accaduto la notte scorsa a Rimini. Gli investigatori stanno cercando quattro persone, forse straniere: probabilmente si tratta di nordafricani. La coppia vittima dell’aggressione è polacca: ieri notte erano andati in spiaggia, sulla battigia del bagno 130, il bagno “Chiara” nella zona di Miramare, per cercare un po’ di tranquillità, ma lì sono stati sorpresi dal branco. Solo all’alba sono riusciti a dare l’allarme: sul posto è intervenuta la polizia, la coppia invece è stata portata in ospedale. In queste ore la Scientifica sta effettuando i rilievi, intanto sono stati acquisiti i video delle telecamere di sorveglianza dello stabilimento, chiuso quando era avvenuta l’aggressione. L’Amministrazione Comunale, a nome dell’intera città, ha espresso solidarietà e vicinanza alla ragazza violentata e al marito aggredito, rendendosi disponibile per ogni forma di supporto di cui possano aver bisogno.
VIOLENTATA IN SPIAGGIA: I PRECEDENTI NEL RIMINESE
«Il terribile episodio che si è consumato questa notte sulla spiaggia di Miramare ci sconvolge per la sua brutalità e bestialità», ha dichiarato l’Amministrazione in una nota. Inoltre, ha chiesto massima collaborazione ai cittadini perché chi ha visto qualcosa collabori con gli inquirenti. Il gestore dello stabilimento si è detto «estremamente dispiaciuto» per il brutto episodio.
Non si tratta comunque del primo episodio di questo genere nel Riminese. Negli ultimi anni ne sono avvenuti diversi con la stessa brutalità. Nel 2016, ad esempio, una 35enne senzatetto venne stuprata per molte ore a Riccione, mentre si festeggiava a poca distanza la Notte rosa. La donna venne prima violentata in spiaggia, poi in un’auto e alla fine fu gettata dalla macchina in corsa. Nel 2015 invece i casi furono tre, tutti nell’arco di pochi giorni, quindi la questura di Rimini istituì una squadra anti-stupri per vigilare lidi e lungomare.