SCOSSA M 2.5 A CATANIA
Ancora un terremoto in Sicilia, teatro di una scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter alle ore 20:01. Il sisma, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.71 di latitudine e 14.89 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 14 km. Questo l’elenco completo dei comuni collocati nel raggio di 20 km dall’origine dell’ultimo terremoto in provincia di Catania: Adrano (CT), Biancavilla (CT), Ragalna (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Bronte (CT), Maletto (CT), Paternò (CT), Belpasso (CT), Centuripe (EN), Nicolosi (CT), Pedara (CT), Camporotondo Etneo (CT), Maniace (CT), Zafferana Etnea (CT), San Pietro Clarenza (CT), Trecastagni (CT) e Randazzo (CT). (agg. di Dario D’Angelo)
NUOVA SCOSSA NEL TIRRENO
Nuovo terremoto a largo Costa Calabra nord occidentale, riconducibile alla provincia di Cosenza. Il sisma, come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordiante geografiche 39.19 di latitudine e 15.75 di longitudine, con ipocentro individuato ad un livello molto superficiale, ad una profondità di soli 4 km nel sottosuolo. Anche in questo caso, così come avvenuto per il primo movimento tellurico individuato a largo della costa tirrenica, il sisma si è tenuto a distanza di sicurezza dai comuni dell’entroterra. Fra i centri abitati più popolosi più vicini all’epicentro troviamo appunto Cosenza, distante 45 km, e poi Lamezia Terme e Catanzaro, distanti rispettivamente 54 km e 79 km. Non sono stati segnalati danni a persone e/o cose. (agg. di Dario D’Angelo)
SISMA M 3.3 A CATANIA
Continua a tremare la terra in Italia: l’ultimo terremoto di una certa entità è stato registrato dalle apparecchiature dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) 3 minuti prima della mezzanotte di oggi, sabato 26 agosto 2017, in Sicilia. Un sisma di magnitudo 3.3 sulla scala Richter che ha interessato in particolare la provincia di Catania, con epicentro individuato a pochi km dal comune di Santa Licodia. Il sisma ha avuto luogo precisamente nel punto di coordinate 37.62 di latitudine e 14.89 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 6 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Santa Maria di Licodia (CT), Biancavilla (CT), Paternò (CT), Ragalna (CT), Adrano (CT), Belpasso (CT) Camporotondo Etneo (CT), Nicolosi (CT), San Pietro Clarenza (CT), Centuripe (EN), Motta Sant’Anastasia (CT), Misterbianco (CT), Pedara (CT) e Mascalucia (CT).
SISMA IN MARE A LARGO DI COSENZA
Non solo la Sicilia nel radar dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter è stato infatti registrato dalla sala sismica di Roma dell’INGV alle ore 1:01 di oggi, sabato 26 agosto 2017, nelle acque a largo di Cosenza, in Calabria. Il movimento tellurico, che ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 39.06 di latitudine e 15.89 di longitudine, ha avuto luogo ad una profondità di 56 km, interessando il mare della Costa Calabra nord-occidentale. Nel raggio di 20 km dall’origine della scossa troviamo le località marittime di Amantea (distante 18 km dall’epicentro) e Belmonte Calabro (19 km). Vista la scarsa entità della magnitudo e soprattutto la profondità elevata da cui il terremoto è scaturito, la popolazione non si è avveduta della scossa, né sono stati registrati danni.