INFERMIERE ACCUSATO DI AVER UCCISO 84 PAZIENTI

Già condannato all’ergastolo per un duplice omicidio, un infermiere tedesco adesso è accusato di aver ucciso altre 84 persone tra il 2000 e il 2005, quando lavorava in una clinica. L’uomo aveva già ucciso due pazienti della stessa clinica con una dose eccessiva di un farmaco per il cuore, ma si sospettava che ne avesse uccisi altri. In un primo tempo si era parlato di 43 pazienti uccisi, adesso la cifra è stata ritoccata fino a 84 e potrebbe non essere ancora definitiva. Nei corpi riesumati di alcuni pazienti infatti sono state trovate tracce dello stesso farmaco. Non si tratta di uno di quegli infermieri che vengono definiti angeli della morte, che uccidono i pazienti malati o terminali per così dire fermare le loro sofferenze: l’infermiere in questione colpiva chiunque per poi cercare di rianimare i pazienti e passare per eroe. A condurre a lui l’alto numero di decessi durante i suoi turni di lavoro: l’anno scorso l’uomo aveva confessato 30 di questi omicidi. Sono indagati adesso due ex primari ed il direttore di terapia intensiva di Delmenhorst accusati di aver ignorato quanto stava accadendo.



VACCINI, NESSUNA PROROGA

Nessuna proroga per le famiglie che devono far vaccinare i propri figli nell’età compresa tra gli zero e i 6 anni in vista della riapertura delle scuole. Lo ha detto il ministro dell’istruzione Fedeli ricordando che l’inzio dei corsi per scuola dell’infanzia e l’apertura dei nidi rimane quella fissata, il 10 settembre. Basterà comunque aver prenotato la vaccinazione anche se non si sarà fatto in tempo a farla prima della data in questione. Chi invece non avesse fatto neanche la prenotazione non potrà mandare il figlio a scuola: “Se un genitore non ha fatto vaccinare il proprio figlio e continua a mantenere un atteggiamento contrario – ha concluso Fedeli – il lavoro più importante da fare come istruzione è proprio motivarlo, convincerlo e coinvolgerlo sull’importanza del vaccino per il proprio figlio e per il bene della comunità”. (Agg. Paolo Vites)



RIMINI, CACCIA AGLI AUTORI DEGLI STUPRI IN SPIAGGIA

E’ ancora ricoverata in stato di shock la turista polacca stuprata sulla spiaggia di Rimini mentre il suo fidanzato veniva tenuto fermo e obbligato a guardare lo scempio. Gli autori dell’atto di violenza sarebbero stati in quattro, si pensa nord africani dalla testimonianza della coppia. La ragazza dice che sarebbe in grado di riconoscerli, intanto le forze dell’ordine hanno ritrovato una impronta digitale e pensano che almeno uno di loro sia uno spacciatore note alle autorità. Si studiano anche le immagini delle telecamere di sicurezza. Ogni pista viene seguita: le discoteche della zona, il lungomare, le colonie abbandonate della zona. Come si sa il branco di delinquenti dopo lo stupro della turista si sono accaniti anche con una prostituta transessuale. E’ caccia all’uomo. (Agg. Paolo Vites)



ALMENO CINQUE MORTI PER L’URAGANO TEXANO

L’uragano Harvey ha investito la costa americana in piena notte italiana, provocando fino a questo momenti cinque morti e una decina di feriti. Il fenomeno meteorologico viene continuamente tenuto sotto controllo dalle autorità, esso è stato declassato a tempesta tropicale, stante la perdita di potenza. Oggi intervenendo in audio conferenza con i suoi collaboratori, il presidente Trump ha voluto sottolineare come la priorità sia la salvaguardia della vita umana, e al contempo ha elogiato i soccorritori, che hanno incessantemente lavorato per oltre 72 ore. Il centro di metrologia a stelle e strisce ha fatto sapere comunque che nelle prossime ore sono attese piogge, potenzialmente devastanti.

ENNESIMA TRAGEDIA IN MONTAGNA

Due morti e sette feriti questo il bilancio dell’ennesima tragedia della montagna avvenuta a Cima Presanella, montagna di oltre 3.500 metri nelle Alpi Retiche. Gli alpinisti erano in cordata, quando uno di essi ha perso l’appiglio precipitando, la sua caduta ha provocato la caduta dell’intero gruppo. Uno dei due alpinisti è morto sul colpo, l’altro in ospedale dove è stato trasportato grazie all’elisoccorso del soccorso alpino. Nella tragica giornata il tributo di sangue è stato pagato anche dall’Austria, con almeno cinque morti in un unico incidente, incidente che vede anche un ferito gravissimo.

I BENI DELLA MAFIA PER DARE CASA AI RICHIEDENTI ASILO

Si profila un utilizzo diverso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, con il governo che ha allo studio una norma che possa permettere l’utilizzo delle case dei boss per i richiedenti asilo. L’idea che è allo studio di una commissione interministeriale, mirerebbe a trovare una sistemazione a tutti coloro che devono essere ricollocati, nel momento in cui avviene uno sgombero coattivo come quello avvenuto a Roma, che tante polemiche ha suscitato. Dopo gli scontri di Piazza Indipendenza intanto ci sarà una riunione tecnica tra il primo cittadino di Roma e il ministro dell’interno Minniti, l’occasione sarà sfruttata per chiarire le discrasie che sono emerse negli ultimi mesi, e che hanno portato alla decisione prefettizia di utilizzare le forze dell’ordine, per liberare una delle piazze più frequentate della città eterna.

LA DOMENICA SPORTIVA

Emozioni motoristiche in questa domenica di fine agosto che vede il campionato di serie A giocare in notturna. Ha iniziato la formula uno con i piloti che a Spa, in Belgio, hanno dato vita ad una corsa entusiasmante, corsa che ha visto trionfare Hamilton su Mercedes. L’inglese ha preceduto il ferrarista Vettel, con quest’ultimo che comunque è in vetta al mondiale con sette punti di vantaggio. A trionfare invece nel GP di motociclismo è stato il nostro portacolori Andrea Dovizioso su Ducati. Il corridore di Borgo Panigale grazie al concomitante ritiro di Marquez per la rottura della sua Honda, ha conquistato la leadership della classifica mondiale, buon terzo Valentino Rossi, con il pesarese superato solamente negli ultimi giri. Alla Vuelta di Spagna trionfo del britannico Froome, che in salita ha staccato gli avversari diretti, primo degli italiani Vincenzo Nibali, quarto a più di un minuto.

SERIE A, POCHE SORPRESE VICONO LE BIG

Ci sono state poche sorprese nella giornata di Serie A dopo le vittorie di Bologna, Juventus e Inter nelle partite del sabato. Il Torino alle ore 18.00 si è imposto con il risultato di 3-0 contro il Sassuolo con un gol meraviglioso di Belotti che ha chiuso la prima frazione di gioco. Vince in rimonta come la Juventus anche il Napoli che va sotto contro l’Atalanta e nella ripresa fa 3-1. Anche il Milan vince 2-1 contro il Cagliari non senza soffrire, il gol di Cutrone viene raggiunto da Joao Pedro e la decide Suso su punizione. Vittoria a sorpresa della Spal che si trova 2-0 contro l’Udinese e dopo essersi fatta raggiungere vince alla fine con una giocata di Rizzo. Anche la Lazio passa in vantaggio e si fa raggiungere, prima di siglare il gol del 2-1 nei minuti finali. Vince la Sampdoria 2-1 a Firenze, con la viola ora in crisi nera. Pari scialbo senza reti in Verona-Crotone.

LOTTA: FRANK CIAMIZZO CONQUISTA LA MEDAGLIA D’ORO AI MONDIALI DI LOTTA A PARIGI

L’azzurro, in questione era già campione europeo e detentore di numerosi titoli per quanto riguarda la disciplina della lotta. Ma nonostante questo la voglia di vincere non manca; infatti Ciamizzo riesce a battere 8 a zero l’atleta statunitense, riuscendo ad aggiungere una nuova vittoria al suo palmares. Ma questa vittoria ha anche un altro risvolto, infatti per Ciamizzo e il mondo sportivo italiano la conquista di questo titolo risulta essere un record; nello specifico l’atleta azzurro sarebbe il primo a conquistare la medaglia d’oro in questa disciplina durante questo evento.