Integrazione e immigrazione, temi diventati particolarmente caldi negli ultimi tempi. Si parla anche di emergenza abitativa, una questione che ha portato a misurare i livelli di benessere degli stranieri e l’inclusione sociale. I numeri non sono affatto negativi: il 70,5% dei cittadini europei vive in abitazioni di proprietà, tutti gli altri vivono in affitto. Gli stranieri che hanno case di proprietà in Europa sono invece il 32,1%. I dati forniti dal Parlamento Europeo, e riportati dal sito Truenumbers, sono relativi al 2016. Le statistiche mostrano che meno di un terzo di cittadini europei sono affittuari, mentre la percentuale di stranieri che vive pagando un affitto è maggiore. Due immigrati su tre vivono in case affittate, gli altri sono proprietari. Ma com’è la situazione in Italia? Nel nostro Paese il 78,9% degli stranieri immigrati vive in un’abitazione in affitto. Solo in Slovenia ci sono più stranieri affittuari che da noi. Scarsa integrazione? C’è però un 21,1% di stranieri che detiene una casa di proprietà. Gli italiani tra 20 e 54 anni che ce l’hanno sono il 75%, una percentuale che sale tra gli anziani: 82,6%.



CASA IN AFFITTO E DI PROPRIETÀ: NUMERI A CONFRONTO

Da dove vengono gli stranieri che hanno comprato una casa in Italia? Si tratta per lo più di cittadini che arrivano da altri paesi europei (22,9%), gli extracomunitari con una casa di proprietà sono il 20,3%. Se pensate che la percentuale relativa agli italiani con una casa di proprietà sia incoraggiante, allora prendete in considerazione quella che riguarda la Romania, dove sono tutti padroni di casa. L’86% della popolazione detiene una casa di proprietà, tutti gli altri sono inquilini. Passiamo poi ai mutui erogati in Italia: il 6% sono destinati ai cittadini stranieri per una media di 109.800 euro. Quest’indagine è stata effettuata da Facile.it e Mutui.it, secondo cui il 25,6% delle pratiche andate a buon fine ha riguardato un cittadino extracomunitario. Stilata anche una classifica dei mutuatari stranieri che hanno comprato casa in Italia: 15,1% per i cittadini della Romania, seguono quelli albanesi (11,9%), svizzeri (11,4%), moldavi (6,8%) e tedeschi (5,9%).



Leggi anche

Francesca Deidda: cos'è successo/ La sparizione, il corpo ritrovato e la confessione del marito Igor Sollai