Non si placa la furia dell’anticiclone Lucifero che sta “regalando” giornate di caldo assurdo praticamente in ogni città dello Stivale. Per chi è ancora costretto al lavoro in città, l’unica salvezza può essere l’aria condizionata visto che le temperature stanno superano quota 40 si al centro nord che al Centro e al Sud, con Sicilia e Sardegna che già da giorni offrono colline di mercurio ben oltre ai 42-43% gradi. Il problema del caldo infernale dato da Lucifero, si mischia con l’emergenza altissima della siccità: tanto che il Governo, nelle ultime ore, ha emanato l’avviso tramite il ministro delle Politiche Agricole per cui sono ben 11 le Regioni pronte a chiedere lo stato di calamità. «”Sono 10 al momento le Regioni che si apprestano a richiedere lo stato di calamità per le eccezionali avversità atmosferiche (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, cui si aggiunge la Provincia autonoma di Trento)», rilancia l’emergenza il ministro Maurizio Martina, che si è detto pronto assieme a tutto il governo a rispondere con tempestività e l’attivazione del Fondo di Solidarietà nazionale. Alla Commissione Ambiente alla Camera, sempre Martina ha aggiunto «Con il decreto Mezzogiorno approvato abbiamo esteso l’operatività del Fondo di solidarietà anche alle aziende colpite che avrebbero potuto sottoscrivere assicurazioni ma non l’hanno fatto, tenendo proprio conto dell’eccezionalità del fenomeno siccitoso». (agg. di Niccolò Magnani)
LUCIFERO FA LA VOCE GROSSA
IN ARRIVO IL CICLONE!
Se siete anche voi tra coloro che non vedono una via di scampo alle fiamme di Lucifero, l’anticiclone colpevole delle temperature record in tutta Italia, allora il messaggio è il seguente: tenete duro. Neanche una settimana e secondo le previsioni degli esperti de ilmeteo.it ad opporsi all’anticiclone arriverà un ciclone in piena regola. Per quanto l’analisi della mappa di ECMWF del 9-10 Agosto non possa essere presa con grandissima attendibilità vista la lunga distanza temporale, il modello del centro europeo è solitamente molto performante, dunque lo scenario ipotizzato altamente probabile. Dal 7 agosto in poi la Penisola dovrebbe infatti essere avvicinata da un centro di bassa pressione (un ciclone) pilotato dalle correnti perturbate atlantiche, che la raggiungerà tra il 9 e il 10 del mese. La situazione si caratterizzerà per un tempo in peggioramento su Alpi e Prealpi, con temporali violenti che potrebbero sfociare addirittura in grandinate e trombe d’aria sulla Pianura Padana. Nel complesso si assisterà ad un calo termico anche di 15 gradi. Ed ecco tornare all’apertura dell’articolo: tenete duro. (agg. di Dario D’Angelo)
CALDO NOTTURNO SOFFOCANTE
Che l’anticiclone Lucifero rappresenti il picco del caldo di questa estate e che terrà sotto un’atmosfera bollente l’Italia almeno per un’altra settimana, è stato ormai detto in tutte le salse. In attesa però delle temperature record che dovrebbero farsi registrare in quasi tutte le principali città della Penisola tra giovedì e venerdì, vale la pena di analizzare il fenomeno dell’afa notturna che potrebbe disturbare le notti di molti italiani, almeno finché l’estate non deciderà di “spezzarsi”, facendo diventare un ricordo l’azione dei terribili anticicloni africani, arrivati con Lucifero alla loro quinta ondata di calore della stagione. Il caldo soffocante notturno raggiungerà dei picchi estremi come i 31 gradi fattisi registrare alle ore 23 di mercoledì a Bologna. Una temperatura che sicuramente rende l’aria pesantissima e il riposo notturno quasi impossibile, soprattutto se abbinati ad alti tassi di umidità causati dal calore giornaliero.
TEMPERATURE RECORD
A Bologna e Ferrara questo fenomeno sta raggiungendo i picchi massimi, con l’entroterra emiliano che si sta rivelando la regione maggiormente in difficoltà in questa ennesima, potentissima ondata di calore che sta investendo l’Italia. L’umidità di notte fa salire il suo tasso anche oltre il 70%, e questo contribuisce ad aumentare quella che viene chiamata “temperatura percepita”. In tutta Italia i valori delle temperature minime notturne in questi giorni non scenderanno mai sotto i 24 gradi, e al Sud sarà la norma avere minime fra i 28 e i 29 gradi, anche se come detto i picchi assoluti si toccheranno in Emilia. Da segnalare anche come le temperature in montagna siano elevatissime rispetto alle medie stagionali, e anche chi fosse andato a cercare refrigerio sopra i 1600 metri di quota, troverà comunque temperature appena al di sotto dei 20 gradi. Insomma, Lucifero ha tutta l’intenzione di fare la voce grossa anche a lungo, e soprattutto di non concedere nessuna tregua neanche di notte.