Aristide nasce nella città di Atene nel II secolo dopo Cristo. Il giovane non è di religione cristiana. Ad un certo punto, però, il futuro Santo prende una decisione importante. Questa scelta consiste nella lettura della Bibbia. La conoscenza delle Sacre Scritture porta Aristide a sentire una vicinanza profonda a Dio. Tutto ciò induce costui a diventare un seguace del Cristianesimo. Ad un certo punto, le persecuzioni dei cristiani nella città di Atene si fanno sempre più feroci. Il futuro Santo riesce a non farsi arrestare, nascondendosi come meglio può. Aristide quindi decide di scrivere un’opera molto interessante. Questo libro si intitola Apologia e nello scritto il suo autore decide di esporre delle tesi filosofiche e teologiche, atte a difendere l’operato dei cristiani. Aristide riesce a consegnare l’Apologia all’imperatore Adriano, nella speranza che quest’ultimo legga l’opera. Il futuro Santo spera che il suo manoscritto possa placare l’accanimento nei confronti della religione cristiana. Fortunatamente, Adriano consulta l’Apologia e, dopo averne conosciuto il contenuto, scrive una lettera a Menucio Fundano. In questa missiva, l’imperatore comunica al proconsole dell’Asia che i cristiani devono essere perseguitati solo in presenza di giusti motivi e che costoro possono essere incarcerati e condannati a morte, solo in presenza di valide accuse e al termine di un processo regolare. Aristide, però, nonostante tutti i suoi sforzi a difesa del Cristianesimo, muore anch’egli martirizzato, a causa del suo credo. Dopo la sua scomparsa, è stato nominato Santo e la sua festa ricade annualmente il 31 agosto.



FESTE E SAGRE DEDICATE AL SANTO

Sant’Aristide è uno dei Patroni di Atene. In questa città, il 31 agosto di ogni anno, in occasione della festa patronale, si celebra una messa nella Cattedrale cattolica di San Dionigi l’Areopagita. Nel corso di questa celebrazione si ricorda la figura di Sant’Aristide, che scrisse l’Apologia in difesa dei cristiani e che scelse di non rifiutare il suo credo, affrontando anche un terribile martirio per la sua fede. In concomitanza della festa patronale del 31 agosto, nella capitale greca si organizzano anche delle sagre. In queste manifestazioni gastronomiche, le persone hanno la possibilità di mangiare alcuni piatti tipici della Grecia, come la pita, che è un pane farcito con carne di maiale o agnello, e lo tzatziki, fatto con yogurt di pecora, cetrioli e aglio.



GLI ALTRI SANTI CHE SI FESTEGGIANO OGGI

Oltre a Sant’Aristide, il 31 Agosto si festeggiano: San Domenico Del Val, San Nicodemo, San Giuseppe di Arimatea e San Raimondo Nonnato. I Beati, che si ricordano il giorno 31 Agosto, sono: Andrea Dotti, il sacerdote Tarres i Claret ed Edmigio Primo Rodriguez.

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