MARCHE, RAFFICA DI SCOSSE A MACERATA
Di colpo si sveglia il terremoto in centro Italia e nelle Marche con un’accelerazione dello sciame sismico che come sempre rimane attivo da oltre un anno ma con scosse minime: tra le 11.50 e le 12.19 sono ben 7 le scosse consecutive di una certa intensità che hanno preso l’area tra Monte Cavallo e Macerata, comprendendo anche le aree limitrofe. Scossa di terremoto più alta alle ore 12.15 di grado M 3.2 Richter, senza danni avvenuti ma con alcune lievi segnalazioni della popolazione locale. Ipocentro di media assai in superficie, tra i 9 e i 5 km sotto il livello del terreno: qualche paura ma nessun danno per fortuna per i comuni coinvolti vicino all’epicentro, ovvero Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Serravalle di Chienti, Pievebovigliana, Muccia, Visso, Ussita, Fiastra, Sellano, Preci, Acquamarina, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Sefro, Bolognola.
ABRUZZO, SCOSSA DI M 2.0 A L’AQUILA
Non ci sono state forti scosse di terremoto nella notte, per fortuna, con il centro Italia che resta comunque il luogo più sollecitato dalle frequenti vibrazioni del terreno, con il lungo sciame sismico tra Macerata, L’Aquila, Rieti e Ascoli Piceno. Alle ore 6,02 questa mattina segnaliamo l’unica scossa sismica di grado M 2.0 Richter, per fortuna senza alcun danno e senza conseguenze nella zona dell’epicentro, ovvero attorno alla provincia abruzzese dell’Aquila. I comuni interessati e coinvolti sono stati Campotosto, Capitignano, Amatrice, Montereale, Barete, Crognaleto, Cittareale, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Accumuli, Borbona, Cortino, Fano Adriano e Posta. Secondo i dati stilati dal centro nazionale INGV, l’ipocentro del sisma è stato registrato a circa 13 km di profondità sotto il livello del terreno.
LAZIO, SCOSSA DI M 2.6 A RIETI
Alle ore 12.09 scatta la lieve allerta del centro INGV per un nuovo terremoto in centro Italia, in provincia di Rieti, questa volta più alta d’intensità di tutte le ultime scosse avvenute nelle scorse 48 ore. Sempre all’interno della medesima area dello sciame attivo da oltre un anno, il sisma ha avuto un grado M 2.6 sulla scala Richter, con l’ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV che ha toccato i 10 km sotto il livello del terreno: sul fronte dell’epicentro, i comuni toccati ma per fortuna non danneggiati particolarmente dall’ultimo terremoto, sono stati Accumuli, Arquata del Tronto, Norcia, Cittàreale, Montegallo, Amatrice, Acquasanta Terme, Castelsantangelo sul Nera. Zero danni e zero segnalazioni dalle zone più vicine all’epicentro nel Reatino.
MARCHE, SCOSSA M 1,8 A MACERATA
Dopo i lievi terremoti giunti ieri da Ischia e da Malta, la giornata di oggi si apre con un doppio terremoto di non grande intensità che ha lambito, una volta di più, il centro Italia nella provincia tartassata di Macerata. Lo sciame sismico, dopo un anno dal terribile primo grave sisma in Centro Italia, non si placa e le scosse anche in questo ultimo giorno di agosto non lascia stare le aree di Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria. Ripetiamo, zero danni e nessuna conseguenza dopo la lieve scossa avvenuta alle ore 9.25 in provincia di Macerata, con il terremoto di grado M 1.9 con un ipocentro calcolato dal centro INGV a 11 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul fronte epicentro invece, i comuni interessati ma non danneggiati da questo lieve sisma sono stati Pievebovigliana, Fiordimonte, Pieve Torina, Muccia, Fiastra, Acquaviva, Camerino, Monte Cavallo, Serravele di Chienti, Bologna, Ussita, Visso, Caldarola, Sefro, Serrapetrona, Pioraco, Belforte del Chienti, Fiuminata, San Ginesio.
MARCHE, NUOVA SCOSSA M1.8 A MACERATA
Alle 11.48 nuova scossa di terremoto sempre nella provincia di Macerata con una intensità di magnitudo pari al grado 1.8 sulla scala Richter, senza alcuna conseguenza per persone, cose, strutture, edifici o strade. Si tratta ovviamente dell’ennesimo sisma inserito nel lungo sciame in corso da oltre un anno ormai, con il Centro Italia sempre coinvolto ma per fortuna in questi ultimi mesi non danneggiato dall’allerta sismica continua. Ipocentro dell’ultimo terremoto calcolato dal centro INGV a circa 11 km sotto il livello del terreno, mentre sul fronte dell’epicentro i comuni toccati dalla scossa sono stati Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Preci, Montemonaco, Norcia, Bologna, Montegallo, Montefortino, Arquata del Tronto, Acquacanina, Fiastra, Amandola, Fiordimonte, Monte Cavallo, Sarnano. Zero danni e zero conseguenze anche per le altre 10 scosse avvenute tra le Marche e l’Abruzzo in questa mattinata di fine agosto, tutte sotto il grado 2 Richter.