Debora Rastelli non è morta in circostanze sospette: lo ha dichiarato un portavoce della polizia scozzese, che però non ha ancora stabilito le cause del decesso dell’italiana. L’ipotesi dell’omicidio è stata dunque esclusa. La 25enne di Cossato, in provincia di Biella, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Glasgow: si trovava in Scozia da un anno per lavorare e al tempo stesso imparare la lingua. Voleva mettere dei soldi da parte per proseguire gli studi e aveva trovato un’occupazione come assistente sanitaria. Il cadavere dell’italiana è stata trovato da una coinquilina, che ha contattato le forze dell’ordine quando rincasando ha trovato il corpo riverso a terra. Non risulta che Debora Rastelli avesse problemi di salute. Ieri pomeriggio i carabinieri del Comando provinciale di Biella e la polizia italiana sono stati contattati dal Consolato di Edimburgo per informare i familiari.
IL MISTERO SULLA MORTE DI DEBORA RASTELLI
CAUSE DECESSO ANCORA SCONOSCIUTE
Da subito era emerso che non doveva trattarsi di un fatto di sangue, perché non erano stati trovati segni di violenza sul corpo. La madre Maria Angela e il patrigno sono partiti stamattina per la Scozia, dove sono stati accolti dalla polizia locale per il riconoscimento del cadavere. Non avevano sue notizie da due giorni. Secondo fonti del ministero degli Esteri, il caso è seguito anche dalla Farnesina, «in stretto raccordo con il consolato generale di Edimburgo e le autorità locali, ed è in contatto con la famiglia della connazionale per prestare ogni possibile assistenza».