Sono tanti i casi in questi giorni che hanno messo in incredibile evidenza la forza tremenda di Lucifero, l’anticiclone già divenuto un “caso” social per i record di temperature e caldo raggiunti in questa prima settimana di agosto. Quanto avvenuto oggi pomeriggio a Bologna di certo “merita” i primi posti, con l’evidente sensazione che qualcosa non sia funzionato nella gestione di un’emergenza come questa; il treno Frecciarossa Milano-Bari doveva arrivare in Puglia in prima serata, ma alla stazione di Bologna si blocca tutto per un grave guasto all’impianto di condizionatore e aria refrigerante. A quel punto, il treno con 11 carrozze stipate di gente in direzione vacanze, è rimasto fermo praticamente per ore con molte segnalazioni arrivate ai media nazionali, in primi Tgcom24: «A bordo ci saranno stati 50 o 60 gradi e il treno era pieno zeppo, anche di persone anziane e donne incinte», spiega uno dei passeggeri ai colleghi di Mediaset, aggiungendo come la situazione successiva non è comunque delle migliori. «Ora siamo stipati sulla banchina, senza nemmeno una bottiglietta d’acqua o informazione. Ci hanno fatto lasciare i bagagli sul treno, quindi non abbiamo nulla. Ci hanno detto che dovremmo ripartire tra 80 minuti ma sarà difficile… Tutti gli altri treni che stanno passando da Bologna sono al completo». (agg. di Niccolò Magnani)
LUCIFERO, ARRIVANO I GIORNI PIÙ CALDI DELL’ESTATE
DA LUNEDÌ SI TORNA A RESPIRARE
Non perdona l’anticiclone Lucifero: su tutte le aree pianeggianti italiane, da Nord a Sud, le temperature massime si aggirano sui 37-40 gradi, con punte frequenti di 42-43, soprattuto nel Lazio, in Puglia e in Sicilia. Le temperature percepite, però, sono ben più alte: stando a quanto riportato dai RaiNews arrivano anche a 63 gradi. Ma quando finirà il caldo? Bisogna per ora mettersi al fresco e armarsi di pazienza, perché Lucifero non se ne andrà all’improvviso. I portali che si occupano di previsioni meteo sono però concordi nell’indicare in lunedì 7 agosto il giorno di speranza, cioè di cambiamento. Proprio dall’inizio della prossima settimana le temperature cominceranno ad abbassarsi, in particolare al Nord. Il resto dell’Italia invece, secondo Meteo.it, dovrà aspettare la seconda metà della prossima settimana per godersi un deciso calo di temperature. E allora bisogna segnarsi una data in particolare, quella del 12 agosto. (agg. di Silvana Palazzo)
CASERTA, CALDO PERCEPITO A 55 GRADI!
Non si fermano le temperature record di questi giorni assurdi di caldo e Lucifero che ormai stanno tenendo livelli di torrido e caldo quasi impensabili: la Campania in questa prima parte di giornata ha segnato le temperature più bollenti con i gradi percepiti addosso dalla popolazione che sono arrivati alla cifra monstre di 55*, segnati a Grazzanise in provincia di Caserta. I gradi reali sono 35 ma l’umidità e il solleone rendono il caldo percepito sui 55 gradi. Come rivela l’Aeronautica Militare, il caldo record oggi arriva anche in Puglia e in Sardegna con i 50 gradi avvertiti a Marina di Ginosa (Taranto) e il trittico di 49, 48 4 45 rispettivamente a Capo San Lorenzo, Decimomannu e Capofrasca nel Cagliaritano. Il ministero della Salute ha emesso il nuovo bollettino del caldo per la giornata di oggi e la situazione, a colpo d’occhio, è da non credere. Tutte le principali città d’Italia soffrono il livello 3, il peggiore, per le ondate di calore; si salva solo Genova, con livello e bollino giallo. (agg. di Niccolò Magnani)
QUANDO FINIRÀ IL GRANDE CALDO?
Lucifero spaventerà l’Italia fino a domenica prossima: poi dovrebbe calare e tornare un’estate “più sobria” con temperature un po’ meno torride e insolazioni meno frequenti. Ecco, ma domenica ci sarà anche un cambio del cielo visto che in alcune parti d’Italia tornerà la tanto dimenticata pioggia: dove questo avverrà lo spiegano le ultime previsioni di Il Meteo in questo periodo fortemente legato a Lucifero. Alpi, Prealpi e “alta” Lombardia, ma anche Friuli e Veneto con le pianure che potrebbero essere toccate dal maltempo comunque passeggero. Fino a mercoledì 9 agosto invece il Cento Sud rimarrà nella morsa del gran caldo, anche se con temperature leggermente meno pressanti di Lucifero. (agg. di Niccolò Magnani)
ROMA COME MIAMI?
Roma come Miami o Dubai grazie all’anticiclone Lucifero. Sono tantissime le città italiane che stanno registrando le temperature che solitamente offre Il Cairo. Quello di oggi è il terzo giorno consecutivo da bollino rosso grazie alla quinta ondata di calore in poco più di due mesi. Si parla di 48° percepiti a Guidonia, probabilmente a causa del tasso di umidità alto, ma domani la colonnina di mercurio potrebbe salire anche nella Capitale, dove è assalto alle fontane da parte dei turisti, mentre i romani restano in casa o in ufficio con i condizionati d’aria a pieno regime. Sono state distribuite 12mila bottigliette d’acqua dalla Protezione civile, il doppio di mercoledì. Ora stanno arrivando i giorni più caldi, quindi l’allerta sarà più alta. Solo domenica l’anticiclone Lucifero potrebbe cominciare a mollare la sua “malefica” presa, facendo registrare una diminuzione di due-tre gradi. Le temperature però dovrebbero tornare al livello della stagione prima di Ferragosto. Questa situazione, secondo i meteorologi, dovrebbe ripetersi anche nei prossimi anni e con valori superiori a quelli registrati attualmente.
SARDEGNA, LE MASSIME SUPERANO 47,8 GRADI
L’anticiclone Lucifero sta scatenando l’inferno in Italia anche a causa dei suoi raggi ultravioletti che hanno un indice superiore a 8. La raccomandazione è di uscire sempre indossando maglietta, cappello e occhiali da sole con lenti molto scure. Ovviamente è bene proteggersi con creme solari ad altissimo fattore. I disagi non diminuiscono la notte, visto che sale l’umidità. Ci sono stati casi, riportati dal Corriere della Sera, in cui l’asfalto delle strade e dei marciapiedi si è sciolto: scooter e moto in sosta sono caduti perché il cavalletto è sprofondato nel bitume. Oggi dunque un’altra giornata di caldo torrido, in particolare in Sardegna. In più della metà della regione le temperature massimo hanno superato la soglia dei 40 gradi, ma la stazione meteo del Medio Campidano ha registrato un picco spaventoso di 47,8° gradi. E non si tratta di temperature percepite. Temperature sahariane, con il vento di scirocco spinto anche sulla Sardegna. Tra oggi e domani l’ultimo colpo di coda con temperature da Guinness dei primati.