OFELIA BONTOIU, UN FEMMINICIDIO AD AMORE CRIMINALE

La storia di Ofelia Bontoiu merita di non essere dimenticata, come le altre vittime di un amore malato e violento. Siamo nel 2014, una data che Amore Criminale rivisiterà questa sera, sabato 5 agosto 2017, grazie alla replica della sua prima puntata, in onda su Rai 3. Si tratta di una tragedia dai risvolti raccapriccianti, come si evince dal racconto di Danut Barbu, accusato dell’omicidio della donna e suo fidanzato al momento della morte. I due si conoscono in epoca non sospetta, fra i banchi di scuola, ma perché il loro amore sbocci bisogna aspettare vent’anni ed il trasferimento in Italia di entrambi. Ed è lì, in quel momento, che Ofelia diventa una futura vittima e Danut muove i passi verso un’oscurità che travolgerà la sua fidanzata. La sequenza del delitto di Ofelia Bontoiu verrà raccontata invece in sede giudiziaria da quello che verrà indicato come il suo assassino. Un racconto raccapricciante e dettato da una furia inspiegabile, che in più di qualche momento ha fatto sospettare agli inquirenti che dietro il gesto di Danut Barbu si nascondesse un piano organizzato a puntino. Sì perchè quel giorno, dopo aver aggredito la fidanzata alle spalle ed averle tagliato la gola, anche Barbu è pronto a morire. Si taglia le vene grazie al taglierino che ha usato per uccidere Ofelia ed infine ingoia una maxi dose di psicofarmaci, sottolinea Perugia Today, pronto a farla finita. Lo ritroverà poco dopo la proprietaria dell’albero, ancora immerso nel suo sangue e privo di coscienza. In aula, la donna affermerà di aver saputo dallo stesso Danut che la coppia avesse diversi problemi. L’imputato le aveva inoltre riferito di essere convinto che la fidanzata lo stesse prendendo in giro. 



L’INIZIO DELLA FINALE

Per comprendere bene l’omicidio di Ofelia Bontoiu bisogna tornare indietro, molto prima di quel fatidico giorno del 2014. Spendida e piena di sogni, Ofelia si trasferisce in Italia carica di speranze ed inizia a vivere a Gualdo Tadino, dove in seguito verrà raggiunta dal resto della famiglia. In quegli stessi anni, Danut Barbu ha già diversi problemi fisici e psicologici da sopportare. Da piccolo ha ingerito l’acido muriatico ed ha riportato gravi lesioni interne, tato da essere costretto a stare attento a tutto ciò che mangia. Eppure quando i due si rivedono sembra che tutto possa risolversi, ma presto iniziano i primi litigi accesi. I loro battibecchi non sembrano semplici liti fra innamorati nemmeno agli occhi delle rispettive famiglie, che convincono alla fine a Danut di ritornare in Romania. Ed è qui che la presenza di Barbu inizia a schiacciare non solo la vita di Ofelia, ma anche quella dei suoi familiari. E’ deciso a riprendersi la sua fidanzata ad ogni costo, racconta Amore Criminale, e per farlo non esita a minacciare la zia della ragazza. Nonostante i timori e i divieti della famiglia, Ofelia decide alla fine di riprendere in modo quasi inspiegabile la sua relazione con il fidanzato. Lei però, già totalmente cambiata nell’aspetto e sofferente nel volto, è imprevedibile: nel giro di tre settimane scappa dalla casa di Roma in cui vive con Danut e ritorna dalla famiglia. Per la seconda volta, il fidanzato la riprende e questa volta l’allontana definitivamente dai genitori, scegliendo di trasferirsi con lei in Romania. 



IL DRAMMATICO EPILOGO

Una volta arrivati in Romania, Ofelia Bontoiu sarà costretta a svolgere i lavori più umilianti ed alle pressioni di Danut Barbu si aggiungeranno anche quelle della madre del fidanzato. Quest’ultimo invece inizia a conoscere e frequentare anche altre donne, facendo crollare del tutto Ofelia. Di nuovo, la ragazza si rivolge ai familiari perché l’aiutino a fuggire dal suo aguzzino, ma la violenza di Danut è tale che non esita a presentarsi a casa dei suoceri armato di ascia: Ofelia è una sua proprietà e deve ritornare in Romania con lui. Sarà l’ultima volta che la vittima perdonerà il suo futuro killer, una scelta che ci riporta dritti all’8 marzo del 2014. E’ in quel giorno che fra Danut Barbu e Ofelia Bontoiu scoppia l’ennesima lite: l’ultima. Sarà l’imputato stesso a descrivere la dinamica del delitto, iniziando dal taglierino comprato poche ore prima e che userà per uccidere la fidanzata. In seguito alla lite, Danut è così furioso che segue Ofelia fino alla stanza da letto in cui si è diretta e la sorprende alle spalle, colpendola alla nuca con una mensola e procurandole una prima ferita importante al di sopra del collo. La stordisce, prende il taglierino e la sgozza: attimi drammatici che culminano con il tentato suicidio di Barbu. Semi cosciente, inizia a vagare per la stanza, pieno di sangue, fino a mettersi al fianco del corpo privo di vita di Ofelia. Poco dopo, la proprietaria dell’albergo in cui si è consumato l’omicidio troverà Danut pieno di sangue.

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