Sono cinque i membri del Consiglio direttivo della Pontificia Accademia per la Vita che sono stati nominati oggi da Papa Francesco. Il pontefice ha indicato monsignor Alberto German Bochatey, vescovo titolare di Monte di Mauritania e ausiliare di La Plate, nonché professore di bioetica e vice cancelliere dell’Università Cattolica di La Plata, in Argentina. Bergoglio ha scelto anche monsignor Carlos Simon Vazquez, delegato per la Sezione famiglia e vita del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Inoltre, ha scelto il professor Adriano Pessina, docente di filosofia morale e direttore del Centro di Ateneo di bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Papa Francesco ha nominato anche la dottoressa Monica Lopez Barahona, direttore accademico generale dello Biosciences Studies Centre, presidente della Delegazione spagnola della Fondazione Jerome Lejeune e direttore della Cattedra di bioetica Jerome Lejeune a Madrid. Infine, la professoressa Etsuko Akiba, docente di diritto presso la facoltà di Economia dell’Università di Toyama, in Giappone.
PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA: I MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
ATTIVITÀ, SCOPI E OBIETTIVI
La notizia delle nomine dei cinque membri del Consiglio direttivo della Pontificia Academia Pro Vita (PAV) è molto importante, perché si tratta di un’istituzione che ha come scopo la promozione del progresso degli studi e di informare circa i principali problemi di bioetica e diritto, come la promozione e difesa della vita. L’arcivescovo Vincenzo Paglia è il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, la cui attività è caratterizzata dallo studio dei problemi riguardanti la difesa della vita umana e della dignità della persona, e dalla promozione della cultura della vita nel rispetto del magistero della Chiesa. Inoltre, si occupa di informare la Chiesa, le istituzioni e i media dei risultati circa la propria attività di studio. I membri nominati da Papa Francesco si ritrovano almeno due volte l’anno con il presidente e il cancellerie per dirimere l’indirizzo generale delle attività, nominare i membri corrispondenti e i giovani ricercatori, discutere le attività ordinarie e straordinarie della stessa Accademia.