La decisione di Alice Zanardi, sindaca di Codigoro (Ferrara), è di quella destinata a far discutere. La prima cittadina del paesino di 12mila anime, nel quale soltanto nell’ultimo mese hanno trovato casa 100 profughi, di cui 40 in strutture private, ha annunciato la linea dura nei confronti dei migranti e di chi li ospita. Una decisione annunciata sulla pagina Facebook del Comune, dove si può leggere quanto segue:”Si comunica che a partire da lunedì 7 agosto 2017 il Comune di Codigoro provvederà ad inviare presso le abitazioni dei privati cittadini elencate come ospitanti profughi, personale di Ausl, polizia municipale, ufficio tecnico del Comune“. I controlli, si spiega nella circolare, servono “per effettuare tutte le verifiche in materia di abitabilità (compreso il rispetto delle normative igienico-sanitarie)”, mentre “in seconda sede verrà allertata anche la Guardia di Finanza per i controlli fiscali relativi alla gestione degli immobili della parte ospitante“. La frase della discordia, però, è la seguente:”Stiamo valutando anche la possibilità di diversificare le tassazioni per i soggetti ospitanti“. E non serve un genio per capire che “diversifcare le tassazioni” significa semplicemente “aumentarle”.
TASSE PIÙ ALTE PER CHI OSPITA I PROFUGHI A CODIGORO, LE POLEMICHE
LA POSIZIONE DELLA SINDACA
Neanche dopo essersi conto che la sua decisione aveva sollevato un polverone immane, la sindaca di Codigoro, Alice Zanardi, ha fatto un passo indietro. Come riportato da Il Corriere di Bologna, la prima cittadina del Pd, eletta un anno fa, ha detto di aver assunto la decisione di aumentare le tasse a chi ospita i profughi per dare una risposta al malcontento dei cittadini. Queste le sue parole:”Non la voglio buttare in politica, pretendo solo che le norme vengano rispettate. Se c’è la regola del 2,5 migranti per mille abitanti, Codigoro l’ha già abbondantemente sorpassata, indipendentemente da come il Pd la pensa. Solo in un mese da 58 profughi siamo arrivati a 100. Ora basta, come sindaca non faccio altro che riportare un disagio sentito da tutta la popolazione. E se posso, ammesso che sia legale e possibile farlo, alzerò le tasse per i privati che accolgono. Parliamo tanto di Italia che accoglie, ma forse dovremmo parlare dei Comuni che accolgono – dice Alice Zanardi – perché sono in molti, anche dalle nostre parti, che non lo fanno. Non voglio mettere alla porta nessuno, voglio solo coerenza“. La comunicazione è stata già portata lunedì scorso in consiglio comunale.