Dramma sfiorato, quello avvenuto questa mattina ad Arezzo, dove un bimbo di 20 mesi è precipitato dalla finestra di un appartamento della Caritas, compiendo un volo di cinque metri. Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione nell’edizione online, tutto sarebbe accaduto poco prima dell’alba, quando il piccolo di appena un anno e mezzo si sarebbe arrampicato sul lettino e poi sul termosifone sotto la finestra, fino a raggiungere la balaustra ed a cadere di sotto. Nell’appartamento della Caritas sito in via della Fonte Veneziana, nei pressi del Tribunale, si trovava la madre, una donna rumena 35enne e gli altri due figli, il fratello gemello del bimbo precipitato e un altro bambino più grande, ma nessuno si sarebbe accorto di nulla in quanto al momento della tragedia la madre dormiva. I primi ad accorgersi della tragedia e ad allertare prontamente i soccorsi sono stati gli uomini della vigilanza interna. Sul posto sono così giunti i soccorritori del 118 e gli uomini della polizia, che stanno attualmente indagando per fare luce sull’iniziale versione ritenuta verosimile dagli inquirenti.
PRECIPITA DALLA FINESTRA: GRAVE BIMBO DI 20 MESI
DRAMMA SFIORATO: INDAGINI IN CORSO
Dopo essere precipitato giù da un’altezza di cinque metri, il bimbo di un anno e mezzo è stato prontamente soccorso e portato all’ospedale San Donato. Qui i sanitari hanno provveduto ad eseguire le prime medicazioni per poi tentare il tutto per tutto trasportandolo con il Pegaso dell’elisoccorso regionale verso il Meyer di Firenze. In un primo momento la vita del piccolo sembrava fosse appesa ad un filo, poi una volta giunto nell’ospedale pediatrico del Capoluogo Toscano il codice è stato declassificato a giallo nonostante le condizioni del bambino appaiano comunque gravi. I medici al momento non si sbilanciano oltre ma sebbene non si parli più di un imminente pericolo di vita l’impatto è stato così violento da provocare diversi traumi. Secondo Il Secolo d’Italia l’ospedale si sarebbe limitato a far sapere che il bimbo è ricoverato in prognosi riservata. L’appartamento in cui è avvenuto il terribile incidente è stato posto sotto sequestro su disposizione del pm di turno, Angela Masiello che ha anche disposto l’affidamento provvisorio degli altri due fratellini della vittima ai servizi sociali. La madre è invece stata condotta in questura dove viene ascoltata dai militari come testimone.