Si sa, dire bugie può anche diventare un’arte e a Pistoia hanno deciso di prendere sul serio quest’assunto. In terra Toscana, che non per niente ha dato i natali a Pinocchio, è stato infatti inaugurato il museo della bugia, nella località Le Piastre. Un luogo scelto di sicuro non a caso, visto che ogni anno alle Piastre si svolge il campionato nazionale delle bugie, giunto peraltro alla sua quarantunesima edizione e dunque radicato profondamente nelle tradizioni del luogo. Nel museo vengono dunque raccolte tutta una serie di testimonianze che possono rendere bene l’idea dei livelli che le bugie possono raggiungere. In mostra ci sono 61 pannelli, 227 vignette, 80 articoli e 17 cartelli stradali, insomma una vera enciclopedia della bugia esposta per tutti i partecipanti alla mostra. Nell’era delle bufale e delle fake news, un vero e proprio esempio di come certi “vizietti” la gente li abbia sempre avuti, e di come le bugie spesso abbiano rappresentato innocenti evasioni all’ordinario.
A PISTOIA IL MUSEO DELLA BUGIA
ALLE PIASTRE LA FANDONIA DIVENTA UN’ARTE
Gli esempi in cui ci si può imbattere presso il Museo della Bugia alle Piastre a Pistoia è variegato e divertente. A partire dal “tappo del Lago di Como”, che dimostra come anche l’oggettistica può essere influenzata dalla mania per le bugie. Si può osservare un campione di quella che viene spacciata come l’acqua originale del Diluvio Universale, così come un rarissimo campione di “formaggio di latte di gallina”, che probabilmente a suo tempo pè riuscito anche ad ingannare tutti coloro che hanno scarsa confidenza con l’anatomia degli animali da cortile. C’è un singolare “piede di marmo scolpito da Modigliani”, adducendo la scusa che solo successivamente il grande artista si sia dedicato alle teste, e persino una finta quartina del grande Nostradamus, che avrebbe profetizzato come le Piastre sarebbero diventate la capitale della bugia. Insomma, ce n’è per tutti i gusti per ridere un po’ e non prendersi troppo sul serio, comprendendo che elevata all’ennesima potenza, anche la bugia può diventare un’arte.