Come riportato su repubblica.it, grave episodio a Napoli dove un gruppo di militari è stato circondato da un gruppo di migranti, dopo aver operato il fermo di un immigrato a via Firenze, a poca distanza dalla stazione centrale. Gli altri migranti, probabilmente conoscenti dell’uomo fermato, hanno circondato i militari minacciandoli per impedire il fermo, come si può vedere dal video che testimonia l’accaduto, in cui per due lunghi minuti i militari sembrano aver perso completamente il controllo della situazione, alla mercè della ribellione dei migranti. Nella scena si vede un uomo a terra, non propriamente nel pieno delle sue funzioni, ed i militari che lo circondano, cercando di farlo rialzare ma in maniera non violenta né concitata. Alcuni extracomunitari si avvicinano ma vengono allontanati dai cinque militari presenti, armati, ma il gruppo si fa minaccioso e soprattutto, numerosissimo. Alla fine, appare chiaro come i militari siano completamente circondati dal gruppo di extracomunitari.
NAPOLI, MIGRANTI SI RIBELLANO AI MILITARI
EXTRACOMUNITARI CERCANO DI SOTTRARRE AI SOLDATI UN UOMO IN STATO DI FERMO
Nonostante i militari siano armati e coadiuvati da una camionetta, non riescono ad arginare la furia degli extracomunitari, che cercano di sottrarre l’uomo in stato di fermo ai soldati. La tensione si alza esponenzialmente, urla e spintoni e soprattutto la sensazione che neanche le armi possano calmare le circa trenta persone che hanno circondato i soldati per portare fuori dalla loro influenza l’uomo in stato di fermo. La tensione è molto alta tanto da pensare che da un momento all’altro qualcuno potrebbe sparare, rendendo la situazione drammatica. Un ragazzo con la maglietta verde interviene, ma i militari non rinunciano al fermo e la tensione aumenta di nuovo, ma fortunatamente la situazione non riesce a degenerare del tutto. C’è grande preoccupazione però per l’accaduto: le forze dell’ordine hanno parlato dell’uomo fermato come di uno spacciatore ubriaco: si cercano riscontri, ma la ribellione degli extracomunitari fa pensare a una situazione potenzialmente esplosiva nella zona della stazione di Napoli.