UMBRIA, SCOSSA DI 3.2 M IN PROVINCIA DI PERUGIA
Per le zone del Centro Italia colpite a partire da un anno fa da una serie di scosse di terremoto distruttive, l’incubo non termina mai. A risvegliare vecchie paure è stata la nuova scossa di Magnitudo 3.2 registrata alle 3.29 della scorsa notte a 7 Km a Est di Norcia, in provincia di Perugia. Secondo i dati della Sala Sismica INGV di Roma, il nuovo importante sisma ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 42.82 di latitudine e 13.18 di longitudine, ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato precisamente a 41 km a Est di Foligno, a 47 km a Ovest di Teramo e a 52 km a Nord Est di Terni. Due, principalmente, i comuni rientranti nella zona rossa, ovvero Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC). La nuova scossa di terremoto è stata però avvertita anche nei comuni di Arquata del Tronto (AP), Preci (PG), Montegallo (AP), Ussita (PG), Visso (PG), Montemonaco (AP), Accumoli (RI), Cascia (PG), Montefortino (FM), Bolognola (MC) e Acquasanta Terme (AP). Al momento non sono stati registrati danni a persone o cose, ma la paura è stata indubbiamente tanta. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ABRUZZO, SCOSSA DI 2.1 M IN PROVINCIA DELL’AQUILA
Poco prima della mezzanotte c’è stato un terremoto di magnitudo M 2.1 sulla scala Richter in Abruzzo. L’ipocentro è stato individuato ad una profondità di 14 chilometri, mentre l’epicentro con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.57 e longitudine 13.34. Il sisma, segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è avvenuto alle 23:50 e la località più vicina all’epicentro è Campotosto, in provincia dell’Aquila. Gli altri Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro della scossa sono: Capitignano (AQ), Amatrice (RI), Montereale (AQ), Crognaleto (TE), Barete (AQ), Pizzoli (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Cortino (TE), Cittareale (RI), Accumoli (RI), Fano Adriano (TE), Borbona (RI) e Pietracamela (TE). Diciotto minuti prima invece un terremoto di magnitudo M 2.0 è avvenuto nella zona di Guardaregia, in provincia di Campobasso, in Molise. In questo caso l’epicentro del sisma è stato localizzato a latitudine 41.43, longitudine 14.53. L’ipocentro invece a 11 chilometri di profondità.
CAMPANIA, SCOSSA DI 2.1 M IN PROVINCIA DI SALERNO
Anche la Campania è stata colpita da un terremoto ieri, seppur non particolarmente intenso. Lo ha segnalato la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), secondo cui è stato di magnitudo M 2.1 sulla scala Richter. La scossa è avvenuta in provincia di Salerno alle 18:23 di ieri. L’epicentro è stato individuato a latitudine 40.66 e longitudine 15.44, mentre l’ipocentro a 10 chilometri di profondità. Il Comune più vicino all’epicentro del sisma è Romagnano al Monte, ma entro i 20 chilometri vengono citati da INGV anche: Ricigliano (SA), San Gregorio Magno (SA), Balvano (PZ), Buccino (SA), Salvitelle (SA), Vietri di Potenza (PZ), Caggiano (SA), Auletta (SA), Muro Lucano (PZ), Pertosa (SA), Palomonte (SA), Baragiano (PZ), Savoia di Lucania (PZ), Bella (PZ), Castelgrande (PZ), Petina (SA), Colliano (SA), Sant’Angelo Le Fratte (PZ), Sicignano degli Alburni (SA), Polla (SA), Picerno (PZ), Contursi Terme (SA), Valva (SA), Oliveto Citra (SA), Laviano (SA) e Santomenna (SA).