LA VITA DEL SANTO

Le origini del santo rappresentano tuttora un mistero. C’è una corrente di pensiero che afferma che sant’Egidio sia vissuto agli inizi del sesto secolo. Vi è poi un altra teoria che, al contrario, colloca la vita del santo a circa 150 anni dopo. Una figura, quella da sant’Egidio abate, divenuta celeberrima in età medievale, periodo nel quale la cultura corrente lo ritraeva come il protagonista principale di molteplici episodi leggendari. Una in particolare racconta che sant’Egidio, ritirandosi a vita eremitica nella regione che corrisponde all’attuale Linguadoca-Rossiglione, in Francia, vivesse soltanto mediante il sostentamento offerto dal latte di una femmina di cervo. Una improvvisa battuta di caccia vide sant’Egidio artefice di un atto eroico, salvando la cerva da una freccia che tuttavia non risparmia l’eremita, rimasto ferito ad una gamba. La freccia fu scoccata dal re dei goti che, per chiedere perdono, gli offrì una distesa di terra nella quale quest’ultimo fece costruire un monastero. Dopo questo gesto la notorietà del neo abate si accrebbe a dismisura, a tal punto che fu invitato a corte da Carlo Martello, che gli chiese perdono per un peccato che tuttavia non volle esternare. Un segreto che venne rivelato, contenuto all’interno di un biglietto, pochi giorno dopo da un angelo che apparve a sant’Egidio mentre celebrava messa. Il peccato ebbe così la possibilità di essere definitivamente espiato. L’abate si recò a Roma, per chiedere al pontefice in carica di poter proteggere il proprio monastero. Ottenuta tale concessione, morì poche settimane dopo, l’1 settembre, giorno tuttora a lui dedicato.



LE SAGRE A LUI DEDICATE

Una sagra dedicata al santo (Sagra della Polenta) si trova a Monsampolo del Tronto, un comune che conta poco più di quattromila abitanti situato in provincia di Ascoli Piceno. Una sagra interamente caratterizzata dalla degustazione di questo semplice e genuino piatto contadino, contraddistinto dalla genuinità e dalla gustosità degna della migliore tradizione gastronomica locale. Musica ed intrattenimento accompagnano inoltre la Sagra della Polenta di Monsampolo, cordialità e goliardia per tutti i gusti e per tutte le età.



IL PATRONO DI TOLFA

Sant’Egidio abate è patrono della ridente cittadina di Tolfa, a due passi dalla Capitale. Un centro prevalentemente agricolo, che estende i suoi confini fino ai limiti occidentali della costa tirrenica ma che tuttavia, dopo l’istituzione della comunità di Santa Marinella, ha perduto uno sbocco diretto sul mare. Differenti epoche storiche hanno attraversato Tolfa, in un armonioso e soave filo temporale che racchiude le sue più nobili testimonianze in una variegata serie di pregevoli opere architettoniche. Il Palazzo comunale ad esempio, risalente agli anni ’60 del diciannovesimo secolo, adibito inizialmente a seminario. Il Convento dei padri agostiniani poi, risalente al ‘500 e restaurato di recente. Il convento dei padri cappuccini infine, salvato e nuovamente rivalorizzato dopo anni di incuria.



GLI ALTRI SANTI DI OGGI

1 settembre che festeggia anche altre personalità religiose di spicco, tra cui San Tammaro, vescovo di origini nordafricane che, a causa delle persecuzioni della popolazione barbarica dei Vandali, si rifugiò in Campania, dove ancora ai giorni nostri è venerato in diverse località.