“Le vostre preghiere hanno ricevuto risposta”, è lo slogan nelle informazioni del gioco Fight of Gods“. Per la prima volta, divinità, spiriti santi e figure mitologiche provenienti da tutto il mondo e dalla storia umana combatteranno uno contro l’altro in un videogame pieno d’azione e di adrenalina pura. Il gioco è stato lanciato da Steam, portale per l’acquisto dei giochi online, lunedì scorso. E gli utenti sono già entusiasti. Dieci dei o fondatori religiosi sono chiamati a competere nel gioco in dieci livelli. È possibile scegliere tra una modalità arcade e un gioco multiplayer. Gamestar riferisce che nei prossimi mesi si aggiungeranno più divinità, livelli e modalità di gioco come le battaglie online. Anche il prezzo dovrebbe aumentare. “Gli dei sono in guerra”, viene affermato nel trailer, che non è teologicamente corretto attraverso,perché Mosè è considerato tra gli “dei”. E Gesù non risorge dalla tomba, ma salta dalla croce. Forzature destinate a creare polemiche, anche se il gioco sembra divertire chi l’ha acquistato.
BLASFEMO O SOLO BRUTTO? AI VIDEOGIOCATORI PIACE
“Chi ci porterà all’ illuminazione”, viene chiesto nel gioco che offre una scelta tra Buddha, Odino, Zeus, Atena, Athena, SIF, Guan Gong, Anubi, Amaterasu o Mosè. Dopo una breve pausa, il sole sorge dietro una croce e appare Gesù, saltando dalla croce e iniziando la lotta contro gli dei. “Un ultimo concorrente arriva…”, continua la voce fuori campo, ed è visibile una corona di spine. “2.000 anni fa ci ha salvati tutti. Ora è tornato. Ci invita a divulgare il suo messaggio di pace”. Se non si può andare avanti con un dibattito teologico ben documentato – allora una partita a “Fight of Gods” potrebbe essere la cosa giusta per chiarire finalmente quale Dio è il più potente”, commenta ironicamente la rivista Gamestar che definisce ”Fight of Gods” un “assurdo gioco in 2D”. Alcuni utenti notano che Maometto e Allah non sono stati utilizzati, probabilmente per evitare polemiche con la comunità musulmana. Mediamente però, i giocatori sono molto soddisfatti: il 90 per cento delle valutazioni è buono. Finora sono state redatte 154 recensioni, che sono in media “molto positive”.