Un trittico di scosse sismiche ha “svegliato” la Sicilia poco fa: un triplo terremoto ha allarmato il centro nazionale INGV, ma il livello di magnitudo e lo sciame sismico non hanno per fortuna prodotto alcuna conseguenza o minimo danno alle strutture vicine all’epicentro. Il terremoto registrato ha misuro M 2.5 alle ore 12.09, accompagnato qualche minuto prima da altre due scosse di M 2.0 e M 2.4: l’ipocentro calcolato di medi a circa 8 km sotto il livello del terreno, sul fronte dell’epicentro invece i comuni coinvolti (ma senza danni) sono stati Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigilatore, Rodi Milici, Castroreale, Merì, Funari, Mazzarrà Sant’Andrea, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Falcone, Milazzo, Pace del Mela, Oliveri, Condrò, Tripi, Basicò, Novara di Sicilia. 



MARCHE, SCOSSA DI M 2.2 A MACERATA

In questa prima parte della giornata, non si segnala un terremoto di forte intensità come invece avvenuto negli scorsi giorni, sempre in centro Italia, e per fortuna senza danni particolari e conseguenze negative per le strutture e strade dei luoghi già più volte colpiti negli scorsi mesi. Da segnalare, secondo i dati raccolti dal canale INGV, il sisma di grado M 2.2 avvenuto stamane alle 10.40 in provincia di Macerata: la scossa ha misurato circa 11 km di profondità come ipocentro sotto il livello del terreno, mentre sul fronte dell’epicentro i comuni coinvolti e colpiti dal lieve terremoto sono stati Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Bologna, Preci, Acquamarina, Fiastra, Fiordimonte, Monte Cavallo, Montemonaco, Pieve Torina, Norcia, Pievebovigliana, Sarnano, Amandola, Montegallo, Sellano, Muccia.



ABRUZZO, SCOSSA M 2.2 A L’AQUILA

Dopo Macerata è l’Aquila la seconda area colpita da un terremoto oltre il grado di magnitudo 2 nella giornata di oggi, 13 settembre 2017. Nessuna conseguenza negativa ovviamente, ma sciame sismico sempre attivo in questo cono del centro Italia tra Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Secondo i dati registrati da INGV, il terremoto delle ore 5,36 ha misurato un ipocentro con profondità a 12 km sotto il livello del terreno: i comuni invece coinvolti e vicini all’epicentro sono stati Capitignano, Montereale, Campotosto, Barete, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Amatrice, Crognaleto, Borbona, Scoppito, Cittadelle, Posta, Fano Adriano, L’Aquila, Pietracamela e Cortino.

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