Il terremoto in centro Italia prosegue anche oggi, con un lieve e minimo sciame sismico che però non lascia mai queste terre sempre in pre-allerta dalla Protezione Civile e dal centro nazionale INGV: non ci sono danni, ovviamente, ma resta la segnalazione in Abruzzo per il terremoto di grado M 2.0 sulla scala Richter in provincia di Teramo. Come riporta il centro INGV, l’ipocentro ha misurato una profondità di circa 15 km sotto il livello del terreno, mentre sul fronte dell’epicentro vediamo che i comuni coinvolti pur senza danni sono stati Pietracamela, Crognaleto, Fano Adriano, Campotosto, Isola del Gran Sasso d’Italia, Tossicia, Cortino, Montorio al Vornano, Colledara, L’Aquila, Capitignano, Pizzoli, Castelli, Poggio Picenze, Barete, Barisciano, Castel Castagna, Santo Stefano di Sessanio.
CALABRIA, SCOSSA DI M 2.0 SULLA COSTA SUD
Non solo centro Italia però, la scossa di terremoto di più alto grado di giornata – finora – è avvenuta in Calabria precisamente sulla costa Sud occidentale presso le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Danni non ce ne sono, la scossa di grado M 2.0 ha avuto una profondità di circa 10 km sotto il livello del mare come ipocentro. Sul fronte dell’epicentro, invece, i comuni coinvolti vicino al punto d’origine del sisma sono stati San Ferdinando, Nicotera, Limbadli, Rosarno, Joppolo, Gioia Tauro, San Calogero, Rizziconi, Ricadi, Spilinga, Rombiolo, Feroleto della Chiesa, Laureana di Borrello, Candidoni, Filandari, Melicucco, Zaccanopoli, Drapia, Serrata, Zungri, Palmi, Tropea, Parghelia, Galatro, Polistena, Seminara.