Giornata di terremoto ancora una volta in centro Italia e ancora una volta, per fortuna, senza danni particolari da segnalare: Marche, Abruzzo e Lazio coinvolte, con l’area “consueta” del cono sismico che è intervenuto con uno sciame questa mattina tra le 4.30 e le 11.20. La più significativa scossa è avvenuta alle ore 5.45 in provincia di Macerata, con un grado di magnitudo pari al 2.3 sulla scala Richter. Secondo i dati registrati da INGV, l’ipocentro del terremoto ha misurato circa 10 km sotto il livello del terreno, con l’epicentro invece situato presso i comuni (per fortuna non coinvolti) di Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Montegallo, Ussita, Visso, Arquata del Tronto, Montefortino, Norcia, Bologna, Preci, Amandola, Acquamarina, Comunanza, Fiastra, Acquasanta Terme, Sarnano, Accumoli, Palliano.
LAZIO, SCOSSA DI M 2.1 AD AMATRICE (RIETI)
Non solo Marche, come ormai siamo abituati a vedere: anche Abruzzo e Lazio sono coinvolte nel lieve sciame sismico di giornata, con in particolare una scossa di terremoto avvenuta alle ore 11.26 presso l’area di Amatrice e Accumoli, tra le più devastate dal grave sisma del 24 agosto 2016. In questo terremoto molto più lieve, la magnitudo è stato sul 2.1 Richter, con ipocentro individuato a circa 8 km di profondità sotto il livello del terreno e con epicentro invece situato presso l’area della provincia di Rieti, Teramo, l’Aquila, Ascoli Piceno. Nel dettaglio, ecco la lista di comuni coinvolti: Amatrice, Campotosto, Cortino, Crognaleto, Accumuli, Rocca Santa Maria, Capitignano, Valle Castellana, Acquasanta Terme, Fano Adriano, Montereale, Arquata del Tronto, Cittadelle, Pietracamela.