Un forte terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 13:28 a Spoleto. A riportarlo è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha localizzato l’epicentro del sisma nel punto di coordinate geografiche 42.66 di latitudine e 12.77 di longitudine, con ipocentro ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questi i comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico che ha spaventato il Centro Italia: Spoleto (PG), Acquasparta (TR), Montefranco (TR), Ferentillo (TR), San Gemini (TR), Terni (TR), Arrone (TR), Scheggino (PG), Montecastrilli (TR), Sant’Anatolia di Narco (PG), Polino (TR), Massa Martana (PG), Castel Ritaldi (PG), Stroncone (TR), Labro (RI), Avigliano Umbro (TR), Campello sul Clitunno (PG) e Vallo di Nera (PG). (agg. di Dario D’Angelo)



SCOSSA M 2.0 A MACERATA

Costantemente monitorata l’attività sismica in Italia, ma per fortuna non si registrano scosse di terremoto di forte intensità oggi, sabato 16 settembre. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ne ha registrata una di magnitudo M 2.0 sulla scala Richter alle 7:40 di stamattina nelle Marche. L’epicentro del terremoto è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 43.02, longitudine 13.08 e ipocentro attestato a 10 chilometri di profondità. Il Comune più vicino all’epicentro del sisma è Fiordimonte, in provincia di Macerata, ma entro i 20 chilometri si segnalano anche: Fiordimonte, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiastra, Monte Cavallo, Acquacanina, Muccia, Ussita, Visso, Bolognola, Serravalle di Chienti, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Preci (PG), Cessapalombo, Caldarola, Sarnano, Sefro, Sellano (PG), Camporotondo di Fiastrone, Pioraco, Serrapetrona.



UMBRIA, SCOSSA DI M 2.5 A NORCIA (PERUGIA)

Una scossa di terremoto un po’ più intensa è avvenuta invece ieri pomeriggio in Umbria, in provincia di Perugia. Secondo L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma è avvenuto alle 17:08 ed è stato di magnitudo 2.5 sulla scala Richter. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.79, longitudine 13.18 e ad una profondità di 13 chilometri. Norcia è il Comune più vicino allo stesso, ma la Sala Sismica di Roma dell’INGV ne ha segnalati anche altri entro i 20 chilometri, alcuni dei quali anche in provincia di Ascoli Piceno, Macerata e Rieti: Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Accumoli, Montegallo, Preci, Cascia, Visso, Ussita, Montemonaco, Acquasanta Terme e Cittareale. Seppur frequenti, le scosse di terremoto nel Centro Italia non destano al momento preoccupazione: la situazione resta sotto controllo, soprattutto perché l’intensità dell’attività sismica non è affatto pericolosa.

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