Vero e proprio giallo in Svizzera, dove biglietti da 500 per diverse migliaia di euro sono stati rinvenuti nei gabinetti che avevano ostruito di una filiale della banca Ubs di rue de la Corraterie, a Ginevra. Un enigma che sta interessando tutta la nazione elvetica, desiderosa di capire chi abbia deciso di scialacquare un patrimonio intasando i gabinetti e i lavandini dei bagni del caveau dell’istituto di credito. L’autorita giudiziaria svizzera, al quotidiano Tribune de Genève, ha parlato nello specifico di “banconote fatte letteralmente a pezzettini”, che se il periodo fosse stato differente sarebbero potuti essere scambiati per coriandoli viola da usare a Carnevale. Lo sperpero, però, non si è verificato soltanto nei bagni dell’istituto bancario, ma anche in alcuni bar e ristoranti vicini, tutti collocati nella parte elegante del centro di Ginevra. Escludendo che dalle tubature della pur ricchissima Svizzera risalgano banconote da 500 euro, qualcuno deve avervi scaricato dentro tutti quei biglietti: ma chi?
LE SIGNORE SPAGNOLE
Il portavoce della Procura Federale, Henry della Casa, visto che distruggere denaro in Svizzera è reato, ha dichiarato:”“Stiamo cercando di capire cosa ci sia dietro questa storia“. E dietro, dai primi controlli, pare ci siano alcune signore spagnole. Come testimonierebbero le riprese effettuate dalle telecamere di sorveglianza della filiale Ubs teatro del giallo, le clienti avrebbero svuotato nei bagni il contenuto di una cassetta di sicurezza aperta diversi anni fa. Come riferisce La Repubblica, il loro avvocato per ora non ha spiegato le motivazioni del gesto ma ha preferito limitarsi a pagare le spese idrauliche deteriminate dall’ostruzione di wc con le banconote da 500 euro. C’è però una parte divertente anche in questa storia: un avventore di uno dei bar “intasati”, infatti, è riuscito a ripescare dal wc alcune mazzette di soldi fradici. Le ha poi portate alla sede di centrale della banca elvetica a Ginevra che gliele ha ritirate dandogli in cambio dei biglietti come nuovi. Lui di certo non li butterà nel gabinetto, ma saprà farne buon uso.