E’ stata individuata a Sassari la donna che ha dato fuoco, lo scorso 7 agosto, ad un appartamento in via Napoli, nel centro della città Sarda. Il suo nome risponde a quello di Tiziana Cocco, per la quale è scattato l’ordine di custodia cautelare da parte del Gip Giancosimo Mura. La Cocco era venuta a sapere delle indagini e dei sospetti nei suoi confronti, e dunque si era presentata spontaneamente presso la Questura di Sassari, accompagnata dal suo avvocato difensore, Gianluigi Poddighe. Alla Cocco è stato notificato l’ordine d’arresto e l’accusa di aver incendiato l’appartamento, ed è stata condotta nel carcere di Bancali, in attesa di essere sottoposta al suo primo interrogatorio. Sarebbero diversi gli elementi che certificherebbero come Tiziana Cocco sia responsabile dell’incendio, relativi anche a momenti successivi a quando il fuoco era stato appiccato. In particolare, la Cocco avrebbe mandato dei messaggi ai proprietari dell’appartamento contenenti minacce in un momento successivo a quello dello scoppio dell’incendio.



UNA RELAZIONE TRA LA VITTIMA E L’INCENDIARIA

La Squadra mobile di Sassari sta cercando di ricostruire il mosaico che avrebbe portato Tiziana Cocco, se le accuse di riveleranno fondate, a compiere un gesto così grave. Gesto che sarebbe stato a tutti gli effetti una vendetta verso la padrona di casa, con la quale la Cocco aveva intrattenuto in passato una relazione sentimentale: relazione che in un giro di tempo relativamente breve era passata dall’amore all’odio, con Tiziana Cocco che era stata allontanata dall’appartamento stesso, dove per un periodo di tempo aveva convissuto con la proprietaria. Al momento la Cocco era ancora in possesso delle chiavi dell’abitazione, dove aveva chiesto di poter fare ritorno per prendere le cose di sua proprietà ancora rimaste lì. Si sarebbe introdotta invece in casa in un momento in cui era vuota e avrebbe appiccato il fuoco dall’interno: un quadro accusatorio molto pesante, aggravato anche dai suddetti messaggi: le indagini successive all’arresto della donna cercheranno ora di definire tutti i particolari della vicenda.



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