Dopo il passaggio dell’uragano Irma, è quello Maria a scatenare il panico sulle isole caraibiche. Il ciclone è risalito a categoria 5, quindi è arrivato ad una forza «potenzialmente devastate», secondo il Centro nazionale americano per gli uragani. La tempesta sta seguendo lo stesso percorso di Irma: dopo aver devastato le isole di Martinica e Dominica con venti a 260 chilometri l’ora, sta puntando dritto verso Guadalupa. L’amministrazione del presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’invio sul posto di 110 militari aggiuntivi e della protezione civile. Intanto numerosi collegamenti aerei sono stati rinviati. Il viaggio del presidente americano Donald Trump, che doveva visitare Porto Rico e le Isole Vergini, è stato rinviato a causa dell’uragano Maria. La Casa Bianca però sta monitorando la situazione e deve fare i conti con l’arrivo dell’uragano José, che sta puntando la costa orientale degli Stati Uniti. Ma è di categoria 1, quindi non preoccupante, e peraltro non dovrebbe verificarsi un impatto con la terraferma. (agg. di Silvana Palazzo)
SULLE ISOLE MARTINICA E DOMINICA MORTI E DANNI
Questa volta si chiama Maria: un nuovo uragano minaccia i Caraibi. Colpiti e devastati dal passaggio di Irma, saranno colpiti da un nuovo ciclone. Nell’area è atteso domani, mercoledì 20 settembre. Nella serata di ieri era salito a categoria 3, con venti fino a 200 chilometri orari, ma ha in poco tempo acquistato ulteriormente forza, raggiungendo addirittura categoria 5, quella riservata agli uragani estremamente pericolosi; poi è tornato a categoria 4. La sostanza però non cambia, perché secondo il Centro nazionale uragani (Nhc) non solo manterrà questa forza, ma ha assunto carattere di evento “potenzialmente catastrofico”. L’uragano Maria si trovava a circa 25 chilometri a nord-est dall’isola di Martinica, nelle Antille francesi, poi si è spostato nei pressi di Dominica e delle adiacenti Isole Leeward, dove ha già lasciato il segno. Il premier di Dominica ha annunciato vittime e ingenti danni: «Ci sono vittime. L’isola è stata devastata», ha scritto Roosevelt Skerrit su Twitter.
JOSÈ PUNTA DRITTO VERSO NEW YORK E IL NEW JERSEY
L’uragano Maria si avvicinerà a Porto Rico e le Isole Vergini entro domani. Nelle isole che saranno interessate dall’uragano Maria è già scattato l’allarme: le autorità francesi di Guadalupa, ad esempio, hanno già dato l’ordine di evacuare le zone a rischio a partire dalle 20 di oggi, ora italiana, perché potrebbero verificarsi inondazioni e smottamenti di terreno. Ma a far paura è anche un altro uragano, José: sta puntando dritto verso New York e il New Jersey. Ora viaggia verso il nord dell’Atlantico, ma tra oggi e domani interesserà la costa. Attualmente di categoria 1, il ciclone non dovrebbe impattare con la terraferma, ma in ogni caso è stato emanato un’allerta per le zone costiere a causa dei forti venti e delle piogge che potrebbero causare allagamenti. Venti fortissimi sono previsti su Long Island, ma domani potrebbero interessare anche il cuore di Manhattan. Poi la tempesta dovrebbe indebolirsi.