LA BIOGRAFIA DEL SANTO

Prima di convertirsi al cristianesimo, sant’Eustachio si chiamava Placido. Quest’ultimo nasce a Roma nel I secolo dopo Cristo ed è un generale dei Romani, che è uscito vittorioso dalla battaglia contro i Parti. 
Costui a volte si dedica anche ad attività di beneficenza nei confronti dei più bisognosi e nonostante ciò, l’uomo è un pagano e, in quanto tale, è uno dei più feroci persecutori dei cristiani. Un giorno Placido, mentre sta cacciando un cervo, vede miracolosamente sulle corna dell’animale la figura luminosa del Cristo. Dopo questa visione, il generale, accompagnato dalla moglie e dai due figli, va a trovare il vescovo e si converte al Cristianesimo, dopo aver ricevuto il Battesimo. Placido cambia quindi il suo nome in Eustachio. Il futuro Santo inoltre fa erigere una cappella nel luogo in cui gli è apparso il Cristo, che verrà poi consacrata successivamente da Papa Silvestro I, per ordine dell’Imperatore Costantino. Sant’Eustachio continua ad essere generale e a combattere contro i barbari e a causa delle sue vittorie, costui viene invitato a Roma, per ricevere tutti gli onori. Il generale giunge nella Capitale, accompagnato dalla sua famiglia e l’imperatore Adriano scopre che sant’Eustachio e i suoi familiari sono cristiani e li fa condannare a morte. Il generale, la moglie e i due figli vengono prima torturati e poi vengono condotti nel Colosseo per essere assassinati da delle bestie. Costoro si salvano miracolosamente e quindi muoiono arrostiti all’interno di un bue di bronzo. Sant’Eustachio perde la vita nel II secolo dopo Cristo a Roma e successivamente è stato considerato un Santo dalla Chiesa. La sua festa si celebra ogni anno il 20 Settembre.



SANT’EUSTACHIO, FESTE A LUI DEDICATE

Sant’Eustachio è uno dei Patroni di Matera. In questa città, il 20 Settembre di ogni anno, in occasione della festa patronale, c’è una messa nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, nel corso della quale viene ricordato il coraggio del santo, che affrontò la morte per difendere il suo credo. Durante questa celebrazione c’è il rinnovo delle promesse matrimoniali del 50° e 25° anniversario. Successivamente la statua del Patrono viene portata in processione, al ritmo della musica della banda. Il 20 Settembre, a Matera, si organizzano degli spettacoli con danze popolari e delle sagre. In questi eventi gastronomici, la gente può mangiare alcuni piatti tipici della zona, come la Crapiata, che è una zuppa di legumi, e la Ciallèdd, che è fatta con cipolle e uova. 



IL PATRONO DI MATERA

Matera è un comune della Basilicata, che ha poco più di 60 mila abitanti. Questa città è stata nominata Capitale Europea della Cultura per il 2019. Matera è famosa per i Sassi, che sono il centro storico di questo comune, e che sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Tra le architetture religiose di questo posto, le più importanti sono la Cattedrale della Madonna della Bruna e la Chiesa di San Francesco d’Assisi. Il Duomo, realizzato in stile romanico, ha un rosone con sedici raggi. La Chiesa di San Francesco, invece, espressione dell’arte barrocca, ospita al suo interno un magnifico organo a canne e una bellissima statua dell’Immacolata. A Matera si possono visitare poi il Palazzo dell’Annunziata, che risale al Settecento e che è sede della Biblioteca comunale, e il Castello Tramontano, costruito in stile aragonese. Nei pressi di questo comune infine sorge il Parco della Murgia Materana, che è una splendida area naturale, il cui simbolo è il falco grillaio. 



GLI ALTRI SANTI E BEATI DI OGGI

Oltre a Sant’Eustachio, il giorno 20 Settembre si festeggiano: San Giancarlo Cornay, Sant’Andrea Kim Taegon, San Dorimedonte, Santa Fausta di Narni e Santa Candida di Ventotene. I Beati del 20 Settembre sono: Adelpreto II e Giovanni Francesco Ballanti.