La prima serata è stata nuovamente terrorizzata da un terremoto di forza devastante dopo quello visto nella notte in Messico. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato come si sia verificata una scossa di terremoto alle seguentii coordinate: 37.94 latitudine, 144.64 longitudine. La scossa si è verificata al largo della costa est di Honsu in Giappone con una Magnitudo di 6.2. L’ipocentro invece è stato rilevato a ben dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Honshu è l’isola più grande dell’intero Giappone e su questa sono ubicate sia la capitale Tokyo che le città più note come Kawasaki, Hiroshima, Kobe, Jyoro, Osaka e tante altre. Al momento non giungono notizie delle conseguenze che questo terremoto ha portato in Giappone e se ci siano o meno feriti. (agg. di Matteo Fantozzi)
TERREMOTO DI 2.7 MAGNITUDO A CAMPOBASSO
Le ultime scosse di terremoto che oggi provengono dal territorio italiano sono assimilabili in un unico importante sisma avvenuto alle ore 8.07 di questa mattina in provincia di Campobasso nel Molise: le restanti scosse sismiche sono tutte in centro Italia ma con il consueto sciame sismico tra Macerata, Rieti e Perugia e con intensità lievi e minori a quella molisana. Terremoto di grado M 2.7 con ipocentro registrato, secondo i dati INGV a circa 17 km sotto il livello del terreno: sul fronte dell’epicentro invece, i comuni coinvolti senza particolari danni o conseguenze negative per fortuna, sono San Giuliano Sannio, Cercepiccola, Sepino, Vinchiaturo, Cercemaggiore, Sassinoro, Mirabello Sannitico, Ferrazzano, Santa Croce del Sannio, Gildone, Baranello, Riccia, Pietraroja, Spinete, Matrice, Campolattaro.
CROLLI E VITTIME NEL GRAVE SISMA IN MESSICO
Di ben più grave conseguenza è invece l’infausto terremoto avvenuto ieri sera dopo le 20 ore italiane in Messico, a circa 50 km dalla Capitale Città del Messico: M 7.1 sulla scala Richter, epicentro tra Puebla, Città del Messico e Acapulco de Juarez, mentre l’ipocentro è stato calcolato dal centro sismico americano a circa 70 km sotto la profondità del terreno. Crolli immediati, intere città senza elettricità e tantissime persone travolte e sepolte sotto le macerie delle case e grattacieli che nella parte centrale del Messico sono venuti giù dopo il terremoto fortissimo. Le stime sui danni sono ancora incalcolabili, le perdite umane invece sono al momento ferme a 217 ma si rischia un aumento con le varie scoperte e scavi tra le macerie di mezzo Paese centroamericano. Clicca qui tutte le ultime notizie e aggiornamenti sul maxi-terremoto in Messico.