Purtroppo per Sara Tommasi, la droga e la tossicodipendenza hanno segnato pesantemente gli anni delle disavventure trascorse dalla showgirl. A rivelare i problemi di dipendenza dalla cocaina e dalle sostante stupefacenti, già cinque anni fa, era stato Fabrizio Corona, che aveva affermato come la Tommasi fosse caduta in una spirale autodistruttiva in cui l’abuso di droga aveva avuto un ruolo centrale a farla cadere sempre più in basso. Tanto da scatenarle problemi psischici vicini alla depressione affrontata da chi soffre di disturbo bipolare. Molto spesso Sara Tommasi ha intrapreso percorsi riabilitativi che l’hanno portata però ad affrontare ulteriori fallimenti. Finalmente, tornata nella sua terra d’origine, l’Umbria (è nata a Narni, in provincia di Terni), sembra aver ritrovato un po’ di pace e di tranquillità, soprattutto grazie all’inizio della relazione con un professionista, stimato e ancora anonimo, che l’ha tirata fuori dalla spirale del gossip e dall’attenzione morbosa dei media. E in un’intervista la sua amica di sempre, Debora Cattoni, ha affermato che entro la fine dell’anno Sara sarà pronta per tuffarsi di nuovo sul lavoro diventando testimonial di una casa d’abbigliamento molto importante, per dimenticare una volta per tutti il suo passato burrascoso. (agg. di Fabio Belli)



CHINAGLIA ABUSO’ DI SARA TOMMASI

Riflettori nuovamente accesi su Sara Tommasi, la showgirl che qualche anno fa salì tristemente agli onori della cronaca per una brutta vicenda personale e che ora arriva in un’aula del Tribunale di Milano. A finire a processo è Fabrizio Chinaglia suo ex agente nonché compagno all’epoca dei fatti, oggi accusato per una serie di reati gravissimi. Approfittando delle condizioni di “inferiorità psichica” della Tommasi causate da alcuni disturbi della personalità, psicosi e dall’abuso di sostanze stupefacenti, Chinaglia l’avrebbe indotta ad avere rapporti sessuali con lui anche dietro minacce e percosse. E’ quanto rivela Libero Quotidiano citando le accuse a carico dell’imputato e che vanno dalla violenza sessuale a quella domestica, fino alla cessione di droga e all’estorsione. Per avere rapporti intimi con lui, abusando della showgirl, l’uomo non solo le avrebbe fatto assumere cocaina ma avrebbe tentato di convincerla sostenendo di avere amicizie malavitose importanti.



LE INDAGINI DELLA PROCURA

A far scattare l’indagine da parte della Procura di Milano era stata una stessa denuncia di Sara Tommasi nei confronti di Fabrizio Chinaglia, secondo la quale nell’agosto 2013 le avrebbe ceduto cocaina in due differenti occasioni, in un hotel a Milano e poi in un ostello. Al fine di costringerla ad assumere la sostanza, l’uomo l’avrebbe anche colpita alla testa e questo avrebbe portato all’aggiunta dell’accusa di violenza privata. Quindi approfittando del suo stato e degli effetti delle sostanze stupefacenti, oltre che del suo disturbo borderline, avrebbe abusato di lei anche picchiandola e spaventandola con frasi del calibro di “Ti strozzo”, “Ti sfiguro”, “Ti sparo”, fino a farle intendere di avere “amici della malavita” che le avrebbero fatto del male. Ancora sotto minaccia, come rivela Nanopress, le avrebbe estorto prima 20 mila euro sotto forma di assegno e poi altri 30 mila euro. Alle già gravi accuse c’è anche quella di furto: l’imputato le avrebbe sottratto il cellulare, poi distrutto al fine di cancellare la prova di loro pregressi messaggi e di video compromettenti.