Il terremoto in centro Italia prosegue anche oggi con uno sciame sismico di bassa intensità: per la giornata invece la più alta scossa sismica è situata in Calabria, nel comune di San Procopio in provincia di Reggio Calabria. Alle ore 6.43 la terra calabra ha tremato con un sisma di grado M 2.3 Richter, senza per fortuna produrre danni o particolari segnalazioni della popolazione. A livello di dati fisici, il centro nazionale INGV ha registrato il terremoto con una profondità di 5 km sotto il livello del terreno, come ipocentro, mentre sul fronte epicentro i comuni coinvolti (ma senza danni) risultano essere San Procopio, Melicuccà, Sinopoli, Cosoleto, Delianuova, Seminara, Scido, Oppida Mamertina, Palmi, Parapodio, Malocchio, Platì, Taurianuova e Cittanova. Non ci sono state conseguenze neanche per le altre scosse avvenuto in provincia di Ragusa, subito dopo la mezzanotte (M 2.5) e a Fosciadona (Lucca), con grado M 2.0 Richter.
NUOVA SCOSSA IN MESSICO, M 5.5
In Messico la tragedia purtroppo non finisce: mentre giusto ieri sera è stato emesso il nuovo bilancio parziale delle vittime dopo la gravissima scossa di terremoto M 7.1 di tre giorni fa, sono ormai 286 i morti in totale, ecco un’altra scossa questa mattina. Alle 5.30 ore italiane una scossa di grado M 5.5 con epicentro in ElDorado, sud ovest del Messico, ha di nuovo spaventato i cittadini con nuovi crolli e probabilmente altri feriti, si spera senza vittime. «148 a Citta’ del Messico, 73 a Morelos, 13 nello Stato del Messico, sei a Guerrero e uno a Oaxaca», comunica in un tweet il capo del servizio di protezione civile del Messico, Luis Felipe Puente, l’intero numero delle vittime. Il disastro in Messico non finisce con uno sciame sismico che prosegue senza sosta e con nuove scosse, più lievi, anche nelle ultime due ore.