Avverrà oggi, 23 settembre 2017, la tanto annunciata fine del mondo? La collisione tra la Terra e il fantomatico pianeta Nibiru provocherà l’Apocalisse? Non bastano le rassicurazioni ufficiali della NASA a convincere migliaia di persone in tutto il mondo che quella di oggi potrebbe essere l’ultima giornata della Terra prima della distruzione. Fra i sostenitori di questa ipotesi c’è anche lo studioso David Meade, che anche nella numerologia vede i segnali inequivocabili dell’imminente distruzione. Basti pensare alla ricorrenza del numero 33 legato all’eclissi di sole dello scorso 21 agosto: il fenomeno astronomico ha dato sfoggio di sé sull’Oregon, 33esimo stato degli Usa in ordine cronologico, terminando la sua corsa a Charleston, Sud Carolina, all’altezza del parallelo 33. Non vi basta? D’accordo, forse vi inquieterà sapere che un’eclissi di sole non transitava sul continente americano dal 1918: ovvero 99 anni fa. Ci siete arrivati? Sì, 3 volte 33…(agg. di Dario D’Angelo)
LA SMENTITA DELLA NASA
Oggi, sabato 23 settembre, il mondo potrebbe arrivare ad una fine. E’ stato profetizzato infatti lo scontro fra la Terra e il “corpo celeste” Nibiru, conosciuto anche come Pianeta 9, un elemento realmente esistente nello spazio e ricco di misteri. Secondo David Meade, scrittore apocalittico, la collisione ci sarà. Ma è il caso di attenersi anche alle fonti ufficiali come ad esempio la Nasa, tanto per dire. L’agenzia spaziale americana non è rimasta sorda alle voci che stanno circolando, anche perché è ormai tormentata da Nibiru dal 2003, quando si diffusero le prime voci su questo misterioso corpo celeste, che peraltro nel 2012 doveva concretizzare la terribile profezia Maya sulla fine del mondo. E la posizione della Nasa è perentoria: “Non ci sono prove scientifiche che ci possono far pensare al pericolo di una collisione con Nibiru, ma neanche evidenze dell’esistenza di questo corpo celeste.” Questo nonostante eminenti studiosi, come Giovanni Valsecchi dell’Inaf, abbiano invece sottolineato l’esistenza del Pianet 9 nell’orbita transnettuniana.
E C’E’ CHI HA PREPARATO I BUNKER…
D’altronde, che la collisione tra Nibiru e la Terra possa essere la più classica delle “bufale”, può essere provato dal fatto che uno scontro di un corpo celeste con il nostro pianeta che dovesse avvenire entro 24 ore, non solo sarebbe già stata individuata, nella sua traiettoria, dagli astronomi di tutto il mondo, ma Nibiru in avvicinamento sarebbe ormai visibile anche ad occhio nudo. La Nasa lo afferma con assoluta certezza, sottolineando come versioni alternative a questa verità servano soltanto a creare allarmismo o a far diffondere bufale su internet. Bufale che hanno sempre, sorprendentemente, una certa presa, se si pensa che negli Stati Uniti c’è chi ha approntato dei bunker (negli Stati Uniti i più ricchi ne fecero costruire diversi nelle loro tenute ai tempi in cui si temeva una guerra nucleare con l’Urss) dove si trascorrerà il 23 settembre. Per uscire fuori, quando la bufala si rivelerà tale, in fondo ci sarà sempre tempo…