Con negli occhi e nella mente il messaggio della Madonna diffuso ieri sera, la Comunità di Medjugorje per la giornata di oggi, 26 settembre 2017, propone come riflessione e preghiera del giorno una citazione come sempre tratta da messaggi passati. Per questo giorno post-messaggio, la citazione è alquanto breve e si sofferma sul valore del dono di Dio all’uomo e del dono dell’uomo a Dio: la duplice natura del bisogno è uno dei capisaldi della Chiesa Cattolica e del messaggio del Cristo all’intera umanità, perché conduce ad una libertà anch’essa duplice, da Dio verso l’uomo e ritorno. La Madonna, in un messaggio passato, aveva raccontato ai veggenti che l’uomo possa essere come “un mazzo di fiori” da offrire a Dio, un dono bello quanto semplice: «Io sono con voi e anche oggi gioisco perché l’Altissimo mi ha fatto dono di stare con voi, di istruirvi e di guidarvi sulla via della perfezione. Figlioli, desidero che voi siate un meraviglioso mazzo di fiori da offrire a Dio nel giorno di tutti i Santi», dal messaggio del 25 ottobre 1994.



L’IMPORTANZA DELLA RINUNCIA

Il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorie, diffuso lunedì 25 settembre, parla anche dell’importanza della rinuncia e del sacrificio nella cristianità. I messaggi di Medjugorie sono sempre votati alla speranza e alla gioia della Fede, ma sicuramente ci sono dei punti cardine ai quali un cristiano non deve rinunciare per vivere in serenità. Rinunciare a volte significa mantenere la pace, e non si tratta solo di rinunce materiali, ma anche delle tante prove alle quali un credente può essere sottoposto. Rinunciare ad avere ragione a tutti i costi per evitare una lite, rinunciare a voler imporre la propria volontà ad un familiare e ad un amico. Tutte forme di rinuncia che possono avvicinare allo Spirito Santo e che si legano con la seconda parte del messaggio, che parla dell’importanza della conversione per i peccatori: il sacrificio e la rinuncia spesso possono essere l’arma più persuasiva in assoluto per far ritrovare la retta via a chi l’ha smarrita. E anche questo nuovo messaggio della Madonna di Medjugorie si propone come una guida importante per tutti i fedeli. (agg. di Fabio Belli)



LA PREGHIERA PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI

È finalmente uscito il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, dopo una giornata di lunga attesa per i tanti pellegrini e fedeli della Madre di Dio apparsa anche per questo 25 settembre ai veggenti bosniaci: i temi centrali del messaggio distribuito questa sera riguardano la conversione e la preghiera per i fratelli consacrati. Maria si sofferma infatti sulla necessità determinante di pregare per tutti coloro che sono nel peccato, affinché lo Spirito Santo possa vegliare su di loro. Un concetto anche piuttosto complesso viene esteso poi al termine del breve messaggio, quando la Madonna afferma «Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione». Il pensiero invece ai preti e consacrati è per sostenerli meglio nella loro opera decisiva di testimonianza dell’amore di Cristo e di Dio per l’uomo, ogni essere umano. Ecco dunque l’intero messaggio, tradotto in italiano, del 25 settembre 2017: «Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».



IL MONDO E LE OPERE D’AMORE

Il mondo, le opere d’amore e la preghiera in Dio: negli ultimi messaggi della Madonna di Medjugorje si può leggere un fil rouge che invita il fedele e pellegrino alla conversione del cuore attraverso i segni che il Figlio di Dio ha lasciato e lascia ogni giorno sul cammino impervio di ogni singola persona. In attese del nuovo messaggio, anche quello diffuso da Mirjana dopo la recente apparizione del 2 agosto 2017 puntava tutto sulla necessaria e liberante “lettura” di quelle opere d’amore davanti ogni giorno che possono davvero aprire il cuore. «Pregate con amore, pregate con le opere e con i pensieri, nel nome di mio Figlio. Quanto più amore darete, tanto più ne riceverete. L’amore scaturito dall’Amore illumina il mondo. La redenzione è amore, e l’amore non ha fine. Quando mio Figlio verrà di nuovo sulla terra, cercherà l’amore nei vostri cuori. Figli miei, lui ha fatto per voi molte opere d’amore. Io vi insegno a vederle, a comprenderle e a rendergli grazie amandolo e perdonando sempre di nuovo il prossimo. Perché amare mio Figlio vuol dire perdonare. Non si ama mio Figlio, se non si riesce a perdonare il prossimo, se non si riesce a cercare di capire il prossimo, se lo si giudica. Figli miei, a cosa vi serve la preghiera, se non amate e non perdonate? Vi ringrazio!», dal messaggio del 2 agosto 2017.

LA SUORA SALVATA DALL’OCCULTISMO

Non è ancora stato pubblicato il messaggio della Madonna di Medjugorje per questo appuntamento “consueto” del 25 di ogni mese con i messaggi e le apparizioni della Madre di Dio: ne approfittiamo allora per riportarvi una testimonianza eccezionale che una suora francese della Comunità delle Beatitudini a Medjugorje ha raccontato di recente in un incontro tenuto proprio nel Santuario della Vergine in Bosnia, davanti a tantissimi fedeli e pellegrini. Emmanuel Maillard, oggi, per tutti, Suor Emmanuel da Medjugorje, ha spiegato come l’incontro con Cristo e con la Madonna l’hanno letteralmente salvata dall’abbracciare il sinistro mondo dell’occultismo e delle arti “magiche”. «Le sue compagne di classe le avevano provato ad insegnare come fare una seduta spiritica e lei ne era rimasta abbastanza spaventata.Poi durante gli studi a Parigi ha cominciato a frequentare persone specializzate in arte divinatorie come se la paura fosse “compensata” da un certo fascino che nutriva nei confronti dell’occultismo», spiega in un recente incontro, riportato dal sito di Aletheia.

L’innamoramento di quel mondo, il rapporto strettissimo con un “maestro”in arte divinatorie e la morte di quella stessa persona hanno scatenato una crisi e una forte depressione nella donna, credente ma dimentica da tempo della centralità di Cristo nella vita di ogni uomo e donna. Così Emmanuel si avviò al luogo della riunione di questo gruppo che apparteneva al Rinnovamento Carismatico: «Arrivo lì e cosa trovo? Un posto con una trentina di persone ma… una gioia, un sorriso, un amore, una tenerezza, una dolcezza…sembrava ci stesse il cielo in mezzo a loro», racconta la suora poi convertita e dedita alla comunità di Medjugorje dove è stata destinata fin dal 1980. E così racconta la definitiva conversione straordinaria: «Ma soprattutto questa angoscia di morte, questo gusto di morte, di inferno, non c’era più… (si commuove, ndr)…Ecco… Era un incontro con Gesù, stupendo. Non è che ho avuto una visione però l’ho visto nella mia anima, che Lui era disceso nel mio inferno, prendendo tutte le spine su di Lui, per portarmi fuori da questo inferno».

LA PREGHIERA DEL GIORNO

In attesa del nuovo messaggio della Madonna in “uscita” entro questa giornata, il sito ufficiale e tradotto in tutte le lingue del santuario di Medjugorje ha pubblicato come di consueto il pensiero del giorno. Si tratta di una preghiera tratta sempre da una parte di messaggi lasciati dalla Madre di Dio nel passato in questi trent’anni di apparizioni frequenti e quotidiane: per la giornata di oggi, scandita in particolare per i fedeli e pellegrini di Medjugorje dall’attesa della nuova apparizione, la citazione del giorno scelta proviene da un lontano messaggio, del 2 ottobre del 1986 tutto focalizzato sull’attesa e la preghiera. «Voi, cari figli, non siete in grado di comprendere quanto valore ha la preghiera finché non dite a voi stessi: ‘Adesso è il tempo di pregare. Adesso null’altro e importante per me. Adesso per me nessuna persona è importante all’infuori di Dio». 

L’ATTESA DEL NUOVO MESSAGGIO E IL DRAMMA DELLA FEDE

Scatta oggi l’appuntamento per milioni di pellegrini e fedeli nel mondo con il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, come ogni 25 del mese: tradotto in tutte le lingue principali, il messaggio e le preghiere svelate dalla Madre di Cristo ai veggenti bosniaci viene diffuso all’interno della giornata, di norma attorno alle 19-20 di sera. In un settembre in cui la Chiesa ha festeggiato giusto ieri la Madonna della Mercede, ovvero della Misericordia, il nuovo messaggio di oggi diffuso, anche se come sempre molto contestato da alcune frange della stessa Chiesa, è pronto ad offrire un nuovo pensiero, una nuova preghiera e un nuovo invito alla conversione tramite la bellezza e la misericordia della fede, attraverso il dramma e le sofferenze della vita.

Esattamente come indicava anche l’ultimo messaggio di un mese fa, con la Madre di Dio che ai veggenti ricordava «Pregate fino a quando la preghiera diventi per voi gioia e incontro con l’Altissimo. Lui trasformerà il vostro cuore e voi diventerete uomini d’amore e di pace. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole distogliervi dalla preghiera. Voi, non dimenticate che la preghiera è la chiave segreta dell’incontro con Dio», dal messaggio alla Madonna di Medjugorje del 25 agosto 2017.

L’ULTIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEJUGORJE A MIRJANA

Ad inizio settembre, come sempre del resto accade ad ogni 2 del mese, Mirjana ha diffuso un nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje dove ogni singolo uomo fedele e pellegrino è invitato a fare incontro vivo con la Presenza di Cristo, unica modalità per affrontate una vita che sarebbe in larga misura solo un immenso dramma. «Chi potrebbe parlarvi meglio di me dell’amore e del dolore di mio Figlio? Ho vissuto con lui, ho patito con lui. Vivendo la vita terrena, ho provato il dolore, perché ero una madre. Mio Figlio amava i progetti e le opere del Padre Celeste, il vero Dio; e, come mi diceva, era venuto per redimervi. Io nascondevo il mio dolore per mezzo dell’amore». Nel messaggio la Madre di Dio ha affrontato un aspetto assai delicato, e sempre urgente e attuale: perché il male, e soprattutto perché il dolore nella vita di ogni uomo? Perché una vita sofferente alle volte più di quanto uno possa immaginarsi o “meritarsi”?

La Madonna risponde, con questo intenso e breve secondo spunto del messaggio distribuito all’intera umanità: «voi, figli miei, voi avete diverse domande: non comprendete il dolore, non comprendete che, per mezzo dell’amore di Dio, dovete accettare il dolore e sopportarlo. Ogni essere umano, in maggior o minor misura, ne farà esperienza. Ma, con la pace nell’anima e in stato di grazia, una speranza esiste: è mio Figlio, Dio generato da Dio. Le sue parole sono il seme della vita eterna: seminate nelle anime buone, esse portano diversi frutti. Mio Figlio ha portato il dolore perché ha preso su di sé i vostri peccati. Perciò voi, figli miei, apostoli del mio amore, voi che soffrite: sappiate che i vostri dolori diverranno luce e gloria. Figli miei, mentre patite un dolore, mentre soffrite, il Cielo entra in voi, e voi date a tutti attorno a voi un po’ di Cielo e molta speranza. Vi ringrazio», dal messaggio alla Madonna di Medjugorje del 2 settembre 2017.