LA BIOGRAFIA DI SAN COSMA E SAN DAMIANO
San Cosma e san Damiano sono due fratelli, che nascono nella città di Costantinopoli intorno al III secolo dopo Cristo. Secondo alcuni documenti ufficiali, giunti fino ai giorni nostri, i due sono fratelli e anche gemelli.
Loro padre si chiama Niceforo e decide di convertirsi alla religione cristiana, dopo la nascita dei figli e a causa di questa scelta, costui muore durante le persecuzioni in Cilicia. Rimasti orfani di padre, quindi, i due santi vengono educati esclusivamente dalla madre Teodota, che è anche lei una seguace del Cristianesimo.
I due fratelli vanno a studiare l’arte medica in Siria e successivamente, dopo essere diventati medici, praticano questa professione nella cittadina portuale di Egea, che si trova in Cilicia. San Cosma e san Damiano forniscono i loro servizi medici in maniera gratuita e, durante queste prestazioni, compiono anche dei miracoli. Una delle guarigioni inspiegabili fatte da loro è consistita nell’aver guarito un paziente, sostituendo la sua gamba ulcerosa con un’altra, appartenente ad un etiope, che era morto da poco tempo.
I fratelli, però vengono arrestati, in quanto cristiani, dal prefetto della Cilicia, che si chiama Lisia. I due sono dapprima lapidati, ma le pietre rimbalzano contro i soldati. In seguito vengono posti su una croce e colpiti da alcune frecce, ma i dardi però miracolosamente non riescono a ferirli quindi vengono posti in una brace, ma non si bruciano e infine vengono buttati in mare da un’alta roccia, con una pietra attaccata al collo, ma riescono a salvarsi per l’ennesima volta. Alla fine san Cosma e san Damiano sono sottoposti a decapitazione a Cirro, nei pressi di Antiochia, nel 303. Dopo la loro scomparsa, costoro sono stati nominati Santi dalla Chiesa cattolica e la loro festa ricade il 26 Settembre di ogni anno.
FESTE E SAGRE DEDICATE A LORO
San Cosma e san Damiano sono i patroni di Sferracavallo, che è una borgata di Palermo. In questo paese, il 26 Settembre, in occasione della festa patronale, si celebra una messa nella Chiesa dedicata ai santi, a cui partecipano numerose persone e le statue dei fratelli vengono portate in processione e percorrono tutte le vie di Sferracavallo. I giovani prendono parte a questo corteo, vestiti con degli abiti bianchi e dei fazzoletti rossi legati al collo, ai piedi scalzi e ai fianchi. Successivamente viene organizzato il gioco dell’antinna a mari, in cui un albero della cuccagna viene posto in mare. A Sferracavallo, inoltre vi sono per l’occasione delle sagre, in cui la gente può degustare alcune specialità locali, come le arancine e la cassata.
I PATRONI DI SFERRACAVALLO
Sferracavallo è un borgo che si trova in provincia di Palermo e che ha poco più di 5 mila abitanti e sorge nella parte ovest dell’Isola delle Femmine ed è nato come un villaggio dei pescatori. A Sferracavallo c’è la Chiesa dei santi, che accoglie i simulacri dei due fratelli, accanto ai quali ci sono numerosi ex voto, lasciati dalla gente che è stata guarita e liberata da alcune malattie per intercessione dei due medici. In questa borgata ci sono molte residenze, come ad esempio villa Maggiore Amari, Arezzo e Palazzotto. Questo paese infine accoglie due porti, il più piccolo dei quali è quello di Barcarello, dove ci sono le barche da turismo.
GLI ALTRI SANTI DEL GIORNO E BEATI DI OGGI
Oltre a san Cosma e a san Damiano, il 26 Settembre si celebrano: San Nilo da Rossano, San Gedeone e Santa Teresa Couderc. I Beati sono: Luigi Tezza e Papa Paolo VI.