BLITZ A SANT’ANTIMO NON HA NULLA A CHE FARE CON LA RAGAZZINA

I genitori di Rosa Di Domenico ed il fratello sono stati ospiti ieri sera nel corso della trasmissione Chi l’ha visto, pronti a battersi affinché la ragazzina possa fare presto ritorno a casa. Il dubbio sempre più concreto è che la giovane possa essere andata via con il pakistano, probabilmente all’estero. Ma quali sono le ultime novità sul caso? I militari hanno effettuato nei giorni scorsi diversi sopralluoghi negli appartamenti di Sant’Antimo occupati da immigrati pakistani. Questo ha a che fare con la scomparsa di Rosa? E cosa cercavano nelle case dei pakistani che vivono nel napoletano? Secondo le voci più diffuse, i blitz erano finalizzati alla ricerca della ragazzina scomparsa proprio dal medesimo paese da ormai diversi mesi. “In realtà l’iniziativa segue una mia ordinanza sul sovraffollamento che molto spesso è tenuto dagli stessi cittadini”: a parlare è stato Aurelio Russo, sindaco del piccolo centro nel napoletano. I blitz eseguiti, dunque, non avrebbero nulla a che fare con Rosa, che nessuno, di fatto, ha finora cercato. Proprio su questo aspetto il padre ha denunciato il mancato aiuto delle forze dell’ordine: “Non è possibile che non si trova mia figlia, né gli amici di chi è stato”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



L’INDIGNAZIONE DEL PADRE

I genitori della giovanissima Rosa Di Domenico, scomparsa dal Napoletano ormai da diversi mesi, continuano ad appellarsi alla trasmissione Chi l’ha visto, affinché possano avere notizie sulle sorti della 15enne. A parlare nel corso della trasmissione di ieri sera andata in onda su RaiTre, è stato il padre di Rosa, che denuncia il modo in cui sarebbero state finora condotte le indagini sulla figlia scomparsa. “Nessuno è mai venuto a casa a farmi una perquisizione, a frugare tra gli oggetti di mia figlia, controllare il computer… Ma come si lavora?”, si è domandato l’uomo alle telecamere del programma. A sua detta, la situazione sarebbe stata presa troppo alla leggera ma a quattro mesi dalla sparizione della ragazzina, il padre ne è convinto: “Qualcosa di losco e grave c’è”. Ci si domanda ancora oggi dove sarebbe stata portata Rosa e soprattutto se Alì Qasib, sparito in contemporanea alla napoletana, abbia a che fare con questa vicenda. Il dubbio è che entrambi si trovino in Germania. A lanciare il sospetto era stata proprio la sorella del ragazzo, che però aveva ammesso: “Non abbiamo nessun parente lì…”. Eppure tra i suoi connazionali la voce diffusa è quella secondo la quale sarebbe in Germania. Rosa è con lui? La trasmissione ha voluto a tal proposito lanciare un appello a tutti gli spettatori che seguono Chi l’ha visto dal Paese chiamato in causa e dal resto d’Europa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



IL PADRE CONTRO I FAMILIARI DI ALÌ QASIB

Rosa Di Domenico ha soli 15 anni e la sua famiglia, ormai da mesi, non ha più notizie di lei. Che fine ha fatto? La trasmissione Chi l’ha visto? stasera tornerà ad interrogarsi su un giallo dai risvolti davvero inquietanti. Nelle passate settimane, al settimanale Giallo è intervenuta la sorella di Alì Qasib, il ragazzo che si sospetta possa aver rapito la giovane napoletana. La ragazza aveva ammesso al settimanale specializzato in cronaca nera, che quasi certamente il fratello non sapesse della sua minore età. Nulla di più sbagliato, secondo la famiglia Di Domenico. “Non è vero che Alì Qasib non sapeva che mia figlia Rosa è minorenne”, ha tuonato il padre della ragazza scomparsa sul medesimo settimanale. A detta dell’uomo, Alì non solo avrebbe rapito la figlia 15enne ma la sua famiglia avrebbe anche continuato ad oggi a coprirlo e difenderlo. “Il che non mi stupisce, però dovrebbero almeno dire la verità”, commenta papà Luigi. E sulle dichiarazioni della sorella del sospettato ha detto: “Non c’è affermazione più falsa. Alì sapeva bene che Rosa è una bambina”. A conferma di ciò, una denuncia, la prima della famiglia di Rosa contro il giovane, risalente al settembre 2015. Da allora seguirono altre tre denunce. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LE INDAGINI PUNTANO AD UN TERZO UOMO

Rosa Di Domenico sembra ormai scomparsa nel nulla. La ragazza di 16 anni scomparsa da Sant’Antimo in provincia di Napoli è stata trasportata all’estero, contro la sua volontà? Questa è solo una delle piste su cui si stanno concentrando gli inquirenti, che sono ancora alla ricerca del presunto rapitore della ragazzina, il pakistano Ali Qasib. Questa sera, mercoledì 27 settembre 2017, Federica Sciarelli approfondirà nuovamente il caso nel nuovo appuntamento di Chi l’ha visto?. In queste ore, le autorità stanno ancora approfondendo il particolare sul terzo uomo, che secondo alcune piste avrebbe aiutato Ali Qasib non solo a tenere sotto controllo Rosa Di Domenico, ma anche a rapirla. In particolare si parla dello zio del pakistano, un uomo che sembra non comparire in nessun profilo social di Qasib. Secondo le prime ricostruzioni del programma di Rai 3, lo sconosciuto si troverebbe ora in Pakistan e le autorità sarebbero in possesso delle sue foto, anche se fino ad ora non ne è stata rivelata l’idetntità. 

ROSA DI DOMENICO POTREBBE TROVARSI IN ORIENTE?

Continuano a sperare di poter abbracciare la figlia, i genitori di Rosa Di Domenico. In questi mesi di lontananza e disperazione, la coppia ha deciso di destinare 10 mila euro di ricompensa a chiunque possa fornire dei dettagli. Il silenzio tuttavia sembra ormai circondare la ragazzina di 16 anni e la sua scomparsa, tanto da avvalorare la tesi che la vorrebbe in Oriente sotto costrizione. Un particolare riconducibile a quell’indottrinamento che Ali Qasib avrebbe operato nei suoi confronti per tanti anni, costringendola a seguire regole ferree, ad indossare abiti ”adatti” ad una mussulmana ed infine ad impaurirla con ogni mezzo. Nonostante gli sforzi della famiglia di Rosa Di Domenico, nessuno sembra avere sue notizie oppure chi sa ha deciso di non parlare. Le sorelle di Ali Qasib intanto continuano a contestare le accuse dirette al fratello da parte dei genitori della ragazzina, convinte che non avrebbe mai potuto fare del male a Rosa.