Intensa scossa di terremoto questa mattina in centro Italia, ma nel Lazio lontano dal cono sismico “consueto” vicino a Rieti e Macerata: il sisma, che non ha avuto alcun problema di danni a strutture, strade, persone o cose, è avvenuto alle ore 8.57 in provincia di Latina, con forza di magnitudo pari al grado 2.8 sulla scala Richter. Il centro nazionale INGV ha registrato il terremoto con ipocentro a circa 5 km di profondità sotto il livello del terreno: sul fronte dell’epicentro invece, i comuni coinvolti pur senza danni, rimangono Sermoneta, Norma, Bassiano, Latina, Sezze, Cisterna di Latina, Cori, Carpineto Romano, Montelanico, Pontinia, Roccagorga, Segni, Gorga, Maenza e Rocca Massima. Non vi sono conseguenze, per fortuna, mentre intanto prosegue lo sciame sismico – ma a lievi intensità – nelle provincie vicine di Rieti, Macerata, L’Aquila, Ascoli Piceno e Perugia.
PIEMONTE, SCOSSA M 1.8 A SETTIME (ASTI)
È in Piemonte invece la seconda scossa di terremoti di questa mattina: senza gravi conseguenze anche per l’esigua intensità della vibrazione, il centro nazionale INGV ha registrato alle ore 6.06 il terremoto di grado M 1.8 in provincia di Asti, senza reali problemi per l’intero territorio, per strade e strutture. La popolazione non ha avvertito la scossa, avvenuta con ipocentro a circa 25 km di profondità sotto il livello del terreno: sul fronte dell’epicentro, i comuni coinvolti risultano essere Settime, Chiusano d’Asti, Cinaglio, Cossombrato, Corsione, Monale, Castellero, Frinco, Asti, Cortandone, Cortazzone, Soglio, Portanze, Tigliole, Piea, Calliano, Cunico, Alfiano Natta, Antignano, Grande, Isola d’Asti e Villadeati.