La crisi di Ryanair sembra non avere più confini: la compagnia aerea low cost per eccellenza, che da sempre ha puntato sul basso costo, la comodità dei tanti scali coperti (tanto da diventare la prima utilizzata dai passeggeri italiani in questi ultimi anni) ora è costretta a cancellare ben 34 tratte aeree in tutta Europa, con ripercussioni incalcolabili per i viaggi degli italiani nei prossimi mesi. Dal 17 novembre 2017 al 18 marzo 2018 saranno bene 18mila i voli cancellati, lasciando a terra circa 400mila passeggeri e coinvolgendo delle 34 tratte eliminate ben 11 solo in Italia. I numeri sono impressionanti e si “devono” alla maxi crisi delle ferie accumulate dai dipendenti, equipaggio e piloti, di Ryanair che prima della fine dell’anno devono per forza essere esercitate per non incorrere in multe salatissime e beghe legali, più di quanto già non saranno costretti nelle prossime settimane. Tra le tratte cancellate, quelle che avranno ripercussioni in Italia tra andata e ritorno sono le seguenti: « Bucarest–Palermo, Amburgo-Venezia, Sofia-Pisa, Sofia-Venezia, Trapani-Baden Baden, Trapani-Francoforte, Trapani-Genova, Trapani-Cracovia, Trapani-Parma, Trapani-Roma, Trapani-Trieste».



COSA FARE SE LA PROPRIA TRATTA È STATA CANCELLATA

Ryanair ha annunciato il taglio ulteriore ai voli nei prossimi mesi giustificandosi sul fatto che «questi tagli serviranno ad evitare altre cancellazioni e a smaltire le ferie in arretrato del proprio personale», elemento che già sta creando notevoli polemiche per chi da tempo sostiene che la gestione dell’intera filiera irlandese sia quantomeno discutibile, almeno a livello organizzativo. Intanto, sempre Ryanair sostiene che solo l’1 per cento di chi ha acquistato già un biglietto per volare da novembre a marzo sarà coinvolto da queste cancellazioni. La verità è che forse l’impatto sarà maggiore, con tutte quelle tratte cancellate improvvisamente: per chi però ha già acquistato u biglietto di una tratta eliminata, non resta che attende l’email inviata dalla compagnia in questi giorni. Vi saranno inserite tutte le istruzioni utili per ottenere l’eventuale rimborso o il cambio di volo, a seconda della volontà del passeggero. Come riporta il Post, Ryanair ha inviato a tutti quelli beffati dalle cancellazioni, «un voucher di 40 € (80 € con il ritorno) per prenotare – durante il mese di ottobre – un qualsiasi volo Ryanair tra ottobre 2017 e marzo 2018».

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