Non si è fatto alcun problema nel minacciare l’anziano che stava chiamando la polizia per denunciarlo: ladro a soli 12 anni, ha promesso vendetta al 72enne. È accaduto a Venezia, dove il bambino era stato beccato a scippare alcuni turisti. Insieme ad un coetaneo, li stava “ripulendo” in centro, sul ponte di Rialto. L’anziano però li ha visti e ha chiamato la polizia. Gli agenti sono intervenuti subito, ma prima di essere portato al commissariato di San Marco il 12enne si è rivolto all’anziano: «Vecchio, ti troviamo e te la facciamo pagare». L’intervento della polizia peraltro non ha preoccupato in alcun modo il ragazzino: «Tanto ho 12 anni e non possono farmi niente, la conosco la legge e anche il giudice lo sa, mi conoscono, sanno che non possono farmi nulla». La vicenda è stata ricostruita dal Gazzettino, secondo cui il 12enne è stato trovato privo di documenti. Inoltre, avrebbe detto di non sapere né leggere né scrivere.
PREOCCUPA L’AGGRESSIVITÀ DEI BABY BORSEGGIATORI
Il 12enne che stava rapinando i turisti nel centro di Venezia, e che è stato denunciato da un anziano, potrebbe provenire da un campo nomadi di Padova. Da lì partirebbe ogni giorno per recarsi a Venezia, dove si occupa di “alleggerire” i turisti. Non si tratta di un fenomeno nuovo, ma quel che ora preoccupa è l’aggressività mostrata dai minori. E lo stesso si può dire delle borseggiatrici incinte che assediano la laguna. Proprio come le donne in gravidanza, i ragazzini stanno diventando sempre più sfacciati. Lo dimostrano le minacce rivolte dal 12enne all’anziano che lo ha denunciato. Stavano derubando una coppia di giapponesi del portafoglio quando l’anziano li ha visti. Anche i fidanzatini orientali si erano accorti di qualcosa, infatti dopo aver fatto qualche gradino sono poi tornati indietro, reclamando il portafoglio ad uno dei ragazzini. Nel frattempo era riuscito a derubare del cellulare un’altra turista, che poi si è accorta del furto.