Le indagini avviate dai Carabinieri sulla morte di Giuseppe Galvagno hanno portato al fermo di cinque persone. Gli inquirenti hanno ricostruito in breve tempo la vicenda relativa al decesso del 50enne, trovato riverso in strada nei pressi della discoteca San Salvador all’Eur di Roma. Stando alle prime informazioni raccolte dalle indagini e riportate da Cronache Cittadine, Galvagno, titolare di un bed & breakfast in zona San Giovanni, avrebbe avuto un’accesa discussione all’interno della discoteca con un altro uomo; un paio di uomini della sicurezza sono intervenuti per dirimere la questione e allontanare Galvagno fuori dal locale. La convivente, un’infermiera presso un ospedale della capitale, si è recata verso l’auto parcheggiata poco distante, ma al suo ritorno ha trovato il fidanzato in una maschera di sangue. Dopo aver raccolto tutte le testimonianze, i Carabinieri hanno comunicato i riscontri investigativi alla Procura che ha posto sotto fermo di indiziato di delitto per omicidio colposo cinque buttafuori della discoteca, disponendo l’autopsia sulla salma per chiarire le reali cause della morte di Galvagno. (agg. di Silvana Palazzo)



MORTO DOPO UN PESTAGGIO FUORI DALLA DISCOTECA?

Potrebbe essere legata ad un omicidio la morte di un uomo di 50 anni trovato senza vita vicino alla discoteca romana San Salvador di viale dell’Oceano Atlantico all’Eur. E’ questa l’ipotesi portata avanti dagli inquirenti che stanno indagando sul caso, dopo aver raccolto le prime testimonianze utili alla ricostruzione dell’accaduto. Stando a quanto riportato da Corriere.it, all’interno del locale notturno nella notte di sabato sarebbe scaturita una lite con protagonista proprio la vittima 50enne. Tra la discussione e la sua morte ci sarebbe un buco di alcuni minuti nel quale andrebbe a collocarsi l’intero giallo. L’uomo sarebbe stato trovato agonizzante per strada per poi morire subito dopo l’arrivo in ospedale. Ora si sta cercando di capire se la sua morte è in qualche modo collegata alla discussione avuta pochi minuti prima del suo ritrovamento all’interno della discoteca con alcuni avventori del locale. Pare che proprio la lite abbia spinto il 50enne ad andare via in compagnia della fidanzata e, probabilmente, accompagnato dalla sicurezza del locale. A quel punto la ragazza si sarebbe allontanata per andare a prendere l’auto al parcheggio ma al suo ritorno avrebbe trovato l’uomo a terra agonizzante.



UN BUCO DI POCHI MINUTI

La corsa in ospedale a bordo di un’ambulanza del 118 non è servita a salvare la vita all’uomo 50enne trovato nei pressi della discoteca dell’Eur, a Roma. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi ed i sanitari hanno potuto fare ben poco per rianimarlo. Ora sulla vicenda che appare avvolta nel mistero sono in corso le indagini delle forze dell’ordine. I carabinieri avrebbero già recuperato le immagini di videosorveglianza della zona, sia interne che esterne alla discoteca e che potrebbero essere decisive nella ricostruzione di quanto accaduto in quei pochi minuti dopo la lite avvenuta nel locale. L’autopsia, tuttavia, spazzerà ogni dubbio sulle cause del decesso. Sul corpo della vittima sarebbero evidenti segni di colluttazione ma non si esclude che possa essere morto a causa di un malore. Nel primo caso, tuttavia, si procederebbe con la tesi dell’omicidio, quella attualmente più battuta dagli inquirenti. Alcuni testimoni e la compagna dell’uomo sono stati ascoltati presso gli uffici del Carabinieri e potrebbero rivelarsi particolarmente utili ai fini delle indagini.

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