Pasqualino Marmolo, il bimbo portato in salvo assieme ai suoi fratellini tra le macerie della loro casa di Ischia, crollata a seguito del violento terremoto che ha colpito l’isola campana lo scorso 21 agosto, oggi è protagonista assieme a sua madre di Pomeriggio 5, il rotocalco televisivo di Barbada D’Urso in onda su Canale 5. La vicenda di questo bimbo di soli 17 mesi, infatti, è diventata uno dei simboli del sisma che ha causato due morti e devastato diverse abitazioni: infatti il salvataggio dei tre figli di Gugliemo e Alessia Marmolo da parte degli uomini dei Vigili del Fuoco ha qualcosa di miracoloso e ha tenuto per sedici ore col fiato sospeso milioni di telespettatori che temevano di dover assistere a una nuova tragedia in diretta come quella dell’Hotel Rigopiano. Grande merito, come da più parti sottolineato, va all’11enne Ciro che ha chiamato i soccorritori, guidandoli nelle operazioni di scavo e badando da solo ai fratellini Mattias (7 anni) e Pasqualino.
IL SALVATAGGIO DIVENTA UNA TELA
Le immagini dei tre bimbi estratti fuori dalle macerie della propria abitazione, e in particolare quella del piccolo Pasqualino, stretto tra le braccia di alcuni Carabinieri, hanno ispirato di recente un dipinto, ispirato allo scatto realizzato da Antonio Di Laurenzio. Un maestro d’arte puteolano, Antonio Isabettini, ha infatti deciso di immortalare a modo suo il momento in cui il bimbo di 17 mesi tornava a vedere la luce, riproducendolo in un acrilico su tela. “Il mio vuole essere un omaggio innanzitutto all’abilità e alla bravura del fotografo stesso” ha spiegato Isabettini nel corso di un’intervista, non esitando a definire la propria opera un dipinto in stile “caravaggesco” e che ritrae i cinque uomini che circondano Pasqualino: “Per me erano come protagonisti in gesto eroico, quasi si fossero messi in posa”, ha affermato l’autore, aggiungendo che il dipinto rappresenta una sorta di ‘seconda nascita’ con tanto di Vergine che, più in basso, è pronta ad accogliere il piccolo tra le sue braccia.