ABRUZZO, SCOSSA DI M 3.3 A L’AQUILA
Il centro Italia trema ancora, o meglio, lo fa con un’intensità maggiore rispetto alla norma: il terremoto avvenuto alle ore 20.54 ha provocato per fortuna nessun danno o conseguenza negativa per le popolazioni dell’ormai consueta zona tempestata dallo sciame sismico. Rieti, L’Aquila, Macerata, Ascoli Piceno e Perugia: l’area è sempre quella, stavolta il sisma coinvolge più l’area verso Campotosto con una forza di magnitudo pari a 3.3 Richter, seguita poi subito dopo da una seconda di minor intensità (M 2.2 Richter). Stando ai dati registrati da INGV, si scopre che l’ipocentro del terremoto ha misurato circa 14 km di profondità sotto il livello del terreno. Sul fronte dell’epicentro, l’area colpita senza danni è stata quella presso i comuni di Campotosto, Capitignano, Montereale, Amatrice, Barete, Crognaleto, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Cittadelle, Borbona, Cortino, Fano Adriano, Accumuli, Pietracamela, Posta. (agg. di Niccolò Magnani)
SICILIA, SCOSSA M 3.4 NELLE ISOLE EOLIE
Dopo il terremoto di Bologna di stamane, un altro sisma è avvenuto più potente ma anche in questo caso senza causare per fortuna alcun danno: si cambia radicalmente scenario, e si scende fino in Sicilia con le Isole Eolie protagoniste della scossa di grado M 3.4 sulla scala Richter, segnalata dal centro nazionale INGV con un ipocentro di profondità lungo 262 km sotto il livello del mare. Il forte terremoto non ha però avuto né segnalazioni né avvertimenti sulla terra ferma, con un epicentro individuato a circa 11 km da Lipari e 19 km da Santa Marina Salina. Zero danni, esattamente come le tante e piccole scosse avvenute anche in queste ultime ore in centro Italia presso le “medesime” aree abituate allo sciame sismico, tra Rieti, Macerata, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila. (agg. di Niccolò Magnani)
SCOSSA M 2.7 IN PROVINCIA DI BOLOGNA
Alle prime luci del giorno, un nuovo terremoto è stato registrato oggi a 7 km a Nord Ovest di Castel del Rio, in provincia di Bologna. La scossa di magnitudo 2.7 è stata avvertita alle ore 6:32 dalla Sala Sismica INGV di Roma e localizzata nelle seguenti coordinate geografiche: 44.27 di latitudine e 11.46 di longitudine, ad una profondità di 27 km. Il sisma è stato localizzato esattamente a 23 km a Ovest di Imola, a 27 km a Sud Est di Bologna e a 34 km a Ovest di Faenza. Sono diversi i Comuni vicini all’epicentro e nei quali la scossa di quasi 3 gradi della scala Richter è stata ampiamente sentita. Oltre a Castel Del Rio, i comuni che rientrano nella “zona rossa” sono Monterenzio (BO) e Fontanelice (BO). Appena fuori troviamo: Borgo Tossignano (BO), Loiano (BO), Monghidoro (BO), Casalfiumanese (BO), Casola Valsenio (RA), Monzuno (BO), Pianoro (BO), Dozza (BO), Firenzuola (FI), Castel San Pietro Terme (BO), San Benedetto Val di Sambro (BO), Palazzuolo sul Senio (FI) e Ozzano dell’Emilia (BO). Circa un’ora prima, esattamente alle 5:23, una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.3 era stata avvertita a 3 km a Nord di Ragalna, in provincia di Catania. In questo caso, il sisma era stato distintamente avvertito a Santa Maria di Licodia, Biancavilla, Belpasso, Nicolosi, Paternò e Adrano, Comuni tutti in provincia di Catania e rientranti nella zona calda del sisma.
SCOSSA M 2.8 SULLA COSTA SICILIANA NORD ORIENTALE
Durante la passata notte, alle ore 2:51, la Sala Sismica INGV di Roma ha registrato una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.8 in Sicilia. Il sisma, in modo particolare, ha riguardato la costa siciliana nord orientale, collocandosi nella provincia di Messina. Ecco le sue coordinate geografiche: 38.35 di latitudine e 15.54 di longitudine, ad una profondità di 76 km. Il terremoto è stato localizzato a 17 km a Nord di Messina e a 28 a Nord Ovest di Reggio Calabria, mentre i Comuni prossimi all’epicentro sono stati i seguenti: Villafranca Tirrena (ME), Villa San Giovanni (RC), Messina (ME), Campo Calabro (RC), Scilla (RC), Saponara (ME) e Spadafora (ME). Una ulteriore scossa di terremoto è stata avvertita alle ore 5:15 a 6 km a Sud Ovest di Caldarola, in provincia di Macerata. In questo caso si è trattato di un lieve sisma di magnitudo 2.0 localizzato a 43.1 di latitudine e 13.19 di longitudine, ad una profondità di 8 km. Il terremoto è stato distintamente avvertito in diversi Comuni, tutti in provincia di Macerata e rientranti nella zona rossa, ecco quali: Caldarola, Cessapalombo, Fiastra, Camporotondo di Fiastrone, Acquacanina, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Pievebovigliana e Fiordimonte.