RIMINI, STUPRO IN SPIAGGIA, LA POLONIA CHIEDE L’ESTRADIZIONE
Ragazza polacca stuprata in spiaggia da quattro africani: la Polonia ha chiesto la loro estradizione. In precedenza, il vice ministro delle giustizia di Varsavia aveva dichiarato che per loro ci vuole la tortura e la pena di morte. Intanto sono stati convalidati i fermi dei due fratelli marocchini di 15 e 17 anni, del nigeriano di 16 e dell’unico maggiorenne, il congolese Guerlin Butungu di 20 anni. Questi era in Italia dal 2015 e aveva presentato domanda di asilo per motivi umanitari. E’ stato fermato a Rimini dopo essere partito da Pesaro direzione Milano, voleva fuggire in Francia. (Agg. Paolo Vites)
RINVIATO IL PROCESSO PER LA STRAGE SUL TRENO 904
Il presidente della Corte va in pensione a ottobre: il processo di appello a Firenze per la strage del rapido 904 dovrà ricominciare daccapo. E’ questo l’assurdo del caso in questione: bisognerà infatti risentire tutti i testimoni del processo che vede come unico imputato Totò Riina. La sera del 23 dicembre 1984 una bomba esplose sul treno in una galleria sugli Appennini tra Firenze e Bologna, morirono 16 persone. E’ stato deciso oggi, rinviando il processo a data da destinarsi. Riina era stato assolto in primo grado sentenza contro cui il pm aveva deciso di ricorrere in appello. (Agg. Paolo Vites)
CATANIA, VIGILE URBANO AGGREDITO DA GANG GIOVANILE
Aveva fermato un ragazzo che andava in motorino senza casco, dunque contro la legge. Per aver compiuto il suo dovere un vigile urbano di Catania è stato vittima di una spedizione punitiva da parte degli amici de fermato che a loro volta lo hanno colpito alla testa proprio con un casco. Il vigile ricoverato è stato operato per emorragia cerebrale e si trova adesso in stato di coma farmacologico. La denuncia del sindaco di Catania: “«L’ispettore aggredito, è stato operato stanotte per una seria emorragia cerebrale – spiega il sindaco – È in coma farmacologico. Quello che è accaduto è grave. Inammissibile! Sulla legalità ci giochiamo la partita decisiva. O giungla o città civile. Chiedo che siano individuati, arrestati e puniti severamente i delinquenti del raid punitivo». (Agg. Paolo Vites)
AGGREDITO DA DUE SPACCIATORI IL SENATORE AIROLA
Il senatore Alberto Airola, parlamentare del Movimento 5 stelle, è stato vittima di una aggressione ieri notte nella sua città, Torino. Ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco e già dimesso, si indaga sui motivi del grave gesto: sembra che il senatore avesse avuto una discussione con alcuni spacciatori che stazionavano dalle parti di casa sua, volendo allontanarli. Si trattava di due nordafricani che hanno reagisti picchiandolo a calci e pugni e rubandogli il cellulare. (Agg. Paolo Vites)
UOMO TROVATO MORTO A ROMA, INDAGATI IN 5 BUTTAFUORI
Sembra chiudersi il cerchio attorno al fatto di sangue a Roma, dove un uomo è stato ritrovato agonizzante fuori da un locale. I carabinieri della locale compagnia hanno infatti fermato i 5 buttafuori del locale, l’accusa pesantissima è di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Dalle prime indiscrezione sembrerebbe che i 5 hanno prima picchiato l’uomo trascinandolo fuori dal locale, lo stesso poi è stato lasciato a terra agonizzante. A scoprire il delitto un cliente del locale, sito in via Oceano Atlantico, quest’ultimo aveva trovato l’uomo e chiamato i soccorsi, il cinquantenne era però spirato senza neppure giungere in ospedale.
PESANTISSIMA PROVOCAZIONE DELLA COREA DEL NORD
Nuova pesantissima provocazione della Corea del Nord, che questa mattina ha testato per la sesta volta un ordigno nucleare. Il test ha visto l’esplosione di un ordigno termonucleare posizionato dagli ingegneri di Pyongyang ad una profondità di 10 chilometri, in una sperduta regione del paese orientale. L’esplosione avvenuta alle 8.30 ora italiane, ha portato una scossa di oltre sei gradi di magnitudo, immediatamente dopo i sismografi hanno registrato un’altra scossa del quarto grado. Il test ha visto l’esplosione di una bomba che dalle prime stime è stata 5 volte più potente della bomba di Nagasaki, ed è stata confermata finanche direttamente dal dittatore Kim Jong-un. Immediata la risposta della diplomazia USA, che tramite il suo portavoce ha fatto sapere che il presidente Trump sta valutando una “risposta militare”.
ARRESTATO IL QUARTO VIOLENTATORE DI RIMINI
Arrestato dagli uomini della polizia il quarto violentatore di Rimini. L’uomo di cui ancora non sono state rese note le generalità è stato ammanettato sul treno dai militari della squadra mobile, che hanno operato unitamente ai colleghi dello SCO. il ventenne indicato di stessi complici come il capo della banda era monitorato già da ieri pomeriggio tramite l’analisi delle celle di telefonie, a cui si agganciava il suo smartphone, una volta avuta contezza che egli voleva darsi alla fuga gli agenti sono intervenuti. Rocambolesca la fase del fermo, con i poliziotti che hanno bloccato il treno con cui l’uomo voleva fuggire in aperta campagna, una volta saliti sul convoglio i poliziotti hanno individuato il soggetto e hanno provveduto a farlo scendere alla stazione di Rimini. Si chiude cosi il cerchio su uno dei reati più brutali dell’estate, un reato che alla fine è stato commesso da quella che si è dimostrata una banda di balordi.
EUROBASKET, KO CONTRO LA LITUANIA
L’Italia è uscita sconfitta dalla terza gara dell’Eurobasket sconfitta dalla Lituania che era comunque favorita già alla vigilia. Gli azzurri riescono a rimanere in gara fino alla fine, ma pesa tantissimo il secondo quarto quando subiscono un pensate 18-9. Il primo quarto era terminato infatti ventitré pari mentre gli altri due avevano visto l’Italia vincere nei parziali rispettivamente 17-16 e 24-21. Con questa vittoria la Lituania aggancia l’Italia nel Gruppo B a cinque punti un successo quindi che è abbastanza doloroso per gli azzurri ma non fa poi nemmeno troppo rumore. Staremo a vedere come proseguirà l’avventura della squadra di Ettore Messina.
QUALIFICAZIONI MONDIALI, PER L’ITALIA È GIÀ VIGILIA
Per l’Italia di Giampiero Ventura è già giornata di vigilia dopo il pesantissimo ko contro la Spagna sabato scorso al Santiago Bernabeu. Domani si gioca una gara altrettanto importante contro Israele al Mapei Stadium dove gli azzurri non possono permettersi di sbagliare perché servono i tre punti per rimanere agganciati almeno alla zona playoff. Sicuramente gli azzurri partono favoriti, ma non devono sottovalutare l’ex Palermo Zahavi e i suoi compagni. Oltretutto c’è il rischio che il pesante 3-0 di sabato possa aver lasciato agli azzurri qualche fastidioso strascico.