Un gioco da tavolo ispirato al Nazismo e agli scenari oscuri del Terzo Reich: non è un macabro scherzo, ma quanto raccontato dal quotidiano americano New York Times riguardo il gioco da tavolo “Secret Hitler”, un progetto di crowdfunding nato addirittura nel novembre del 2015, e che a quasi due anni dal lancio della raccolta fondi ha raccolto il milione e mezzo di dollari necessario per produrre su larga scala il gioco, che ha già esaurito la sua seconda ristampa e che nella sua categoria di vendite è divenuto addirittura l’articolo più venduto su Amazon. Sembra che i giochi da tavolo stiano vivendo una sorta di seconda giovinezza, e che Max Temkin, autore di “Secret Hitler”, abbia deciso di cogliere la palla al balzo per la realizzazione di un gioco che ha raccolto l’interesse di molti cultori della materia. E nonostante non siano presenti immagini ispirate all’iconografia nazista nel gioco per renderlo commerciabile in tutto il mondo, lo scopo è creare un vero e proprio Reich con gli altri giocatori.
LA CRITICA DEGLI AUTORI DEL GIOCO
Le regole di “Secret Hitler” sono abbastanza chiare: i giocatori si dividono tra liberali e nazisti, e i primi dovranno cercare di far approvare 5 leggi che facciano bloccare l’ascesa di Hitler, o di assassinare direttamente il dittatore. Per i nazisti c’è la necessità invece di approvare 6 leggi che di fatto impongano lo Stato Autoritario impedendo ai liberali di avere voce in capitolo, facendo così eleggere Hitler cancelliere del Reich. Nonostante la grafica “adattata”, soprattutto in Germania il gioco ha suscitato diverse polemiche, visto che i tedeschi non gradiscono affatto satira e o invenzioni fantasiose che girano intorno all’argomento nazismo. La struttura del gioco sarebbe però una sottile critica al fascismo e soprattutto all’amministrazione Trump, tanto che gli ideatori si sono definiti ferventi democratici e che hanno scritto senza mezzi termini a chi ha inviato lettere di protesta: “Se pensate che il fascismo non sia bello, scrivete alla Casa Bianca.”