Una scossa, lunga e fortissima, e il terremoto che dal largo del Messico e del Guatemala che travolge la mattinata in centro America: in quell’inferno di macerie e crolli c’era anche il gruppo italiano de Il Volo, in concerto la sera prima a Città del Messico. Per fortuna, sia del trio musicale che per l’intera popolazione messicana, l’epicentro del sisma è avvenuto al largo della Costa altrimenti gli effetti sarebbero stati incalcolabili e imprevedibili, probabilmente con centinaia e centinaia di morti. La potenza del sisma infatti è stata la più alta di tutta la storia del Messico, con il grado di magnitudo pari al grado M 8.2 su scala Richter. Al momento, dopo le notizie filtrate in queste ore (qui lo speciale sul terremoto in Messico) le vittime sarebbero almeno 30-35 con alcune persone rimaste ancora intrappolate sotto le macerie di un hotel crollato a Matias Romero (in Oaxaca). Volontari, Croce Rossa e Vigili sono sul posto per cercare di togliere in breve tempo tutte le macerie, temendo tra l’altro anche nuove scosse di assestamento.
IL MESSAGGIO DEL TRIO
A confortare tutti i fan che sapevano bene che il Volo si trovava in Messico durante il terremoto, ci ha pensato Gianluca Ginoble che su Facebook ha scritto: «Grazie a tutti per i messaggi, stiamo bene nonostante la forte scossa che poco fa ha colpito il Messico», scrive telegrafico il leader del trio canoro famoso in tutto il mondo. Poche ore dopo è arrivato il commento all’Ansa anche del padre di Gianluca, che aggiunge «Grande paura, ma stiamo tutti bene! A Città del Messico non è successo nulla di grave!». Come immaginabile, i tre artisti hanno passato la notte praticamente tutta fuori dall’albergo di Città del Messico visto il timore di altre nuove scosse di terremoto; non solo, l’hotel dove alloggiavano è rimasto senza elettricità e i tre de Il Volo sono stati accolti in spazi comuni al piano terra. Tra l’altro il lungo tour prevede ancora due tappe in Messico ( Monterrey il 9 settembre e a Guadalajara il 10) e una a Santo Domingo il 13 settembre, in pieno Caraibi dove in questi giorni imperversa l’uragano Irma. Ora il Volo dovrà prendere una decisione rispetto a quanto gli stessi Paesi organizzatori dell’evento comunicheranno in merito alle gravissime emergenze geofisiche che stanno devastando il centro America.