LA DENUNCIA: STUDENTESSE AMERICANE STUPRATE DA DUE CARABINIERI

Quella che sembrava una bravata di due ragazze americane sta assumendo invece i contorni della realtà, seppur difficile da ammettere. Due carabinieri di servizio a Firenze avrebbero stuprato due studentesse americane, come da denuncia delle stesse. Secondo il racconto fatto, i due, in divisa, si erano offerti di accompagnarle a casa con l’auto di servizio. in quanto non riuscivano a trovare un taxi. Sempre secondo la denuncia sporta, uno dei carabinieri ha violentato una ragazza nell’atrio del palazzo, mentre l’altro ne ha abusato nel loro appartamento. Secondo gli operatori sanitari che le hanno soccorse dopo aver chiamato una ambulanza, una delle due ragazze era evidentemente ubriaca, l’altra un po’ meno. Testimoni e telecamere di sicurezza hanno ripreso le due americane a bordo dell’auto dei carabinieri, adesso c’è da capire se le due erano consenzienti o se si è trattato di violenza vera e propria. Anche nel primo caso comunque si tratterebbe di un illecito disciplinare molto grave. (Agg. Paolo Vites)



COLOMBIA, UN MILIONE DI PERSONE ALLA MESSA DEL PAPA

Oltre un milione di persone ha partecipato ieri alla messa del papa a Bogotà. Le stesse autorità vaticane hanno detto che si aspettavano al massimo 700mila persone. La cifra è stata confermata dalle stesse autorità colombiane. Già al suo arrivo all’aeroporto Francesco aveva incontrato familiari e vittime del conflitto che ha insanguinato per decenni il paese, per colpa dell’organizzazione terroristica di estrema sinistra Farc, con cui solo recentemente è stato firmato un accordo di pace. “La Colombia ha bisogno del vostro sguardo, sguardo di Vescovi, per sostenerla nel coraggio del primo passo verso la pace definitiva, la riconciliazione, il ripudio della violenza come metodo, il superamento delle disuguaglianze che sono la radice di tante sofferenze, la rinuncia alla strada facile ma senza uscita della corruzione, il paziente e perseverante consolidamento della res publica, che richiede il superamento della miseria e della disuguaglianza” ha detto il papa ai vescovi colombiani. (Agg. Paolo Vites)



MESSICO, TERREMOTO DI MAGNITUDO 8.1, CINQUE MORTI

Fortissima scossa di terremoto, fortunatamente nel mare al largo del Messico, che ha toccato una magnitudine di 8,1 gradi della scala Richter. Il sisma è stato individuato a una profondità di 33 chilometri tra la costa occidentale del Messico al confine con il Guatemala. Al momento si registrano 5 morti in Messico tra cui due bambini e uno in Guatemala. I danni sarebbero ingenti, è stato diramato l’allarme tsunami.E’ il terremoto più devastante da quello del 1985. (Agg. Paolo Vites)

IL POTERE DISTRUTTIVO DELL’URAGANO IRMA

Una distruzione senza precedenti quella dell’uragano Irma, la tempesta tropicale che in queste ore si sta abbattendo sulle isole francesi seminando morte e distruzione. Almeno otto le vittime accertate fino a questo momento, un bilancio che sicuramente si aggraverà con il passare delle ore. Intanto oggi a Guadalupa è arrivata una squadra di soccorsi francese, capitanata dallo stesso ministro per i territori d’aoltremare Annick Girardin, l’alto esponente politico ha sottolineato che l’attività di ricostruzione dovrà essere importante, stante soprattutto il fatto che il 90% delle case ha riportato gravi danni. Distruzione anche nelle colonie olandesi, con il primo ministro Mark Rutte che ha immediatamente instaurato una unità di crisi ad Amsterdam. L’uragano è adesso atteso in Florida, con il presidente americano che ha ordinato la mobilitazione della guardia nazionale.



IL RIPENSAMENTO DI ZAIA

Il governatore del Veneto Luca Zaia ha fatto sapere di avere intenzione di allinearsi alla norma nazionale, e pertanto di impedire ai bambini non vaccinati l’ingresso all’interno degli istituti scolastici. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin, che ha lodato la marcia indietro del governatore veneto. Tutto era nato dall’intenzione di Zaia di fornire una sorte di moratoria alle famiglie venete, moratoria che intendeva far applicare la legge nazionale a partire dall’anno scolastico 2019/20. Nel frattempo il ministero ha fatto sapere che è pronta una circolare con la quale si forniranno ai dirigenti scolastici indicazioni chiare e inequivocabili, sull’applicazione della nuova norma.

MEDICI SENZA FRONTIERE CONTRO L’UE

Durissima lettera di MSF, l’organizzazione umanitaria da sempre in prima linea nell’accoglienza dei migranti, contro i governi dell’Unione Europea. A scrivere è stata direttamente la presidente della ONG Joanne Liu, e Loris De Filippi presidente di Msf Italia, chiedendo una maggiore attenzione visto che in alcuni campi di accoglienza libici viene esercitata in maniera regolare la tortura, su quanti si apprestano ad imbarcarsi per i cosiddetti viaggi della speranza. La missiva che è stata inviata anche al nostro presidente del consiglio Gentiloni, ha ricevuta un accoglienza tiepida da parte ei paesi membri, con la commissaria europea per il commercio Cecilia Malmstroem che ha commentando, sottolineando come gli episodi siano circoscritti e non generalizzabili.

NUOVA ROTTA PER GLI SBARCHI DEI CLANDESTINI

Una nuova rotta è stata aperta per permettere ai clandestini di raggiungere le coste del nostro paese, questa volta ad essere scelta è stata infatti la più grande delle isole Eolie, quella Lipari quest’anno vera meta del turismo d’elite. Lo sbarco avvenuto ieri ha visto protagonisti una sessantina di migranti, essi quasi tutti di origine irachena sono arrivati in una spiaggia isolata, trasportati da una barca a vela che ha fatto poi perdere le proprie tracce. Sull’episodio su disposizione della locale procura indaga la Guardia di Finanza, con le fiamme gialle che hanno provveduto a interrogare i migranti allo scopo di risalire alla rotta effettuata. Gli extracomunitari sono stati trasportati in un centro di prima accoglienza di Messina.

IMPEGNI RAVVICINATI PER LA JUVENTUS

Dopo i match giocati dalla nazionale, le squadre si rituffano negli impegni dei relativi campionati e alcune anche nelle coppe. Una di questa è la formazione campione d’Italia della Juventus, che avrà da ora in avanti molteplici impegni, iniziando dall’anticipo di sabato contro il Chievo, che sarà seguito dalla sfida con il Barcellona per la Champions League. Massimiliano Allegri deve fare i conti anche con infortuni, squalifiche e stanchezza dei giocatori impegnati con le nazionali, in specialmodo i sudamericani, che sono rientrati tutti nella giornata di ieri e che il tecnico bianconero avrà a disposizione solo domani per gli allenamenti. Da questo scaturisce la necessità di adottare un turnover che gli consenta di avere in campo i migliori in entrambi gli incontri. Nel turno di campionato contro il Chievo, sarà sicuramente in campo Lichtsteiner. Che non è compreso nella lista UEFA, e con molta probabilità ci sarà spazio anche per Bernardeschi, che ha giocato solo pochi minuti in maglia azzurra, al posto di Dybala, impegnato invece di più in nazionale. Campo sicuro anche per Matuidi e Douglas Costa, con staffetta con Cuadrado, che non potrà essere della partita con i blaugrana causa squalifica. Per la stessa partita Allegri spera di recuperare Chiellini dall’infortunio patito nel raduno con la nazionale. Intanto con il Chievo esordio in difesa per il tedesco Howedes.

ROMA CHIAMATA AL DOPPIO IMPEGNO

Lo stesso problema dei bianconeri c’è anche per la Roma, che viene dalla sconfitta con l’Inter in campionato, che non ha fatto però cambiare idea a Di Francesco riguardo allo schema da adottare e pertanto sia nell’anticipo a Genoa con la Sampdoria che nella sfida casalinga all’Atletico di Madrid, l’ex tecnico del Sassuolo riproporrà il suo classico 4-3-3, dando invece spazio al turnover. In occasione della gara di Marassi rientra Florenzi, ma solo per la panchina, mentre potrebbe essere impegnato sin dall’inizio contro gli spagnoli. Contro la formazione di Simeone sicuramente in campo anche De Rossi e Strootman, che rifiateranno invece in campionato. In Champions potrebbe arrivare anche il momento di Schick, che contro la sua ex squadra partirà invece dalla panchina.

DUE TRASFERTE IN TRE GIORNI PER IL NAPOLI

Anche i partenopei sono attesi da due impegni in tre giorni, entrambi in trasferta, con Maurizio Sarri che pare intenzionato ad un turnover “leggero”, dando fiducia al gruppo dei veterani sia a Bologna domenica che sul campo dello Shakthar Donetsk mercoledì, entrambe le volte in notturna. Dopo le buone prove con la nazionale polacca in campo a Bologna il centravanti Milik, al posto di Mertens, che tornerà titolare in Champions. Le due gare potrebbero essere il momento del rilancio per Insigne che con la nazionale ha avuto poca fortuna e Sarri non si priverà in nessuna delle due del suo gioiello.

US OPEN, ELIMINATO FEDERER

Il campione svizzero ha dovuto inchinarsi ad un rinato Del Potro nel corso dell’incontro di quarti di finale dell’U.S. Open. Il tennista argentino, che sembra tornato quello dei giorni migliori dopo due anni di infortuni e ricadute al polso, ha vinto uno scontro che lo qualifica alla semifinale, dove troverà però un avversario difficilissimo come Rafa Nadal, attuale numero 1 della classifica mondiale, che con l’eliminazione di Federer confermerà questa posizione anche dopo il torneo sul cemento di Flushing Meadows. Lo svizzero ha cercato di lottare, specialmente nel set conclusivo, arrivando a conquistare anche 4 set point, ma poi ha dovuto lasciare strada all’avversario.

VUELTA, SI RIAVVICINA FROOME

Dopo la tappa che aveva visto il riavvicinamento di Nibali, quella odierna ha visto di nuovo la risalita di Chris Froome. Il britannico in maglia rossa ha guadagnato 20 secondi sull’italiano, che ha avuto una giornataccia, finendo per classificarsi al 28esimo posto in una tappa che ha visto una lunga fuga e la vittoria di un Belga, il portacolori della Lotto-Soudal, Armee. Tra gli uomini di classifica il primo all’arrivo è stato l’italiano Aru, che ha guadagnato pochi secondi su Froome, che resta in maglia di leader con 1 minuto e 37 secondi di vantaggio sul siciliano quando mancano solo tre tappe al termine.