Il giorno dopo l’aggressione al ristorante arrivano pessime notizie sul fronte “pecuniario” per il produttore molestatore: la moglie di Harvey Weinstein infatti, Georgina Chapman, proprio dopo lo scandalo scoppiato ha chiesto immediato divorzio e ora i giudici hanno stabilito che l’ex re Mida di Hollywood dovrà versare 300mila dollari all’anno. Il matrimonio avvenuto solo lo scorso ottobre costa già subito carissimo al produttore travolto da uno scandalo mondiale: « Alla Chapman andranno inoltre una casa da 15 milioni di dollari nel West Village a New York e una da 12 milioni agli Hamptons». Ma non è l’unica novità nel mare magnum dell’universo Weinstein, con un personaggio famoso che attacca direttamente l’eroina dei Golden Globe Oprah Winfrey dopo il suo discorso anti Weinstein e anti Trump sul fronte molestie: si tratta di un cantante, Seal, che su Instagram decide di andare del tutto controcorrente. «Il musicista l’ha accusata di ipocrisia. Secondo l’artista, Oprah sarebbe stata da tempo al corrente delle violenze perpetrate dal produttore cinematografico, ma avrebbe deciso di non fare nulla», scrive Tmz dopo la “confessione” di Seal sui social. «Quando hai fatto parte del problema per decenni, ma all’improvviso tutti pensano che tu sia la soluzione», questo il meme scritto sotto la foto di Oprah abbracciata all’ex amico Harvey: le prove non ci sono ma in America non è l’unico a ritenere la nuova eroina “liberal” e mediatica non proprio sincera fino in fondo.
ALTRE ACCUSE PER IL PRODUTTORE
I guai per Harvey Weinstein sembrano non finire mai. Per il più famoso produttore di Hollywood, caduto in disgrazie dopo le ripetute accuse di molestie sessuali da parte di una vera moltitudine di attrici, l’aggressione subita in un ristorante in Arizona rende bene l’idea del livello di ostilità raggiunta da parte dell’opinione pubblica nei suoi confronti. Ma per il produttore anche i vari processi intentati stanno prendendo pieghe antipatiche. L’attrice Paz de la Huerta, una delle tante che hanno denunciato Weinstein, ha di nuovo citato in giudizio Weinstein tramite il produttore Aaron Filler per aver costretto l’attrice, con pressioni, a ritirare le denunce per molestie. Dunque secondo il quadro che si sta sviluppando, Weinstein starebbe ancora utilizzando la propria rete di conoscenze e la sua influenza per uscire dai molti processi nei quali sta venendo coinvolto. (agg. di Fabio Belli)
“PER QUANTO HAI FATTO ALLE DONNE”
Harvey Weinstein, un tempo produttore geniale e stimato (fondatore della Miramax), oggi il bersaglio di mezzo mondo dopo le gravi accuse mosse contro di lui da mezza Hollywood femminile per le indegne molestie e ricatti da lui perpetrati: ecco proprio lui, “l’orco e cattivo n.1” nel mondo social e non solo, è stato oggi aggredito in un ristorante di Scottsdale in Arizona. Qualche minaccia, un pugno e uno schiaffo e una caterva di insulti lanciata da alcuni clienti in particolare uno, abbastanza ubriaco, che a più riprese si è avvicinato all’ex produttore ora caduto in declino per apostrofarlo con durissime parole. «Sei un pezzo di m…per quel che hai fatto a quelle donne, sei un fottuto pezzo di imbecille, te lo meriti» e quant’altro sempre dalla bocca dello stesso cliente-assalitore. Circolano già diverse teorie su come si siano svolti i fatti: c’è chi dice che Weinstein abbia rifiutato una fotografia da quel cliente che poi si è ribellato, altri che invece sostengono sia stato proprio menato in malo modo all’interno del ristorante dove Harvey si trovava assieme al suo tutor-“coach” del centro di riabilitazione (di cui da mesi è in cura dopo lo scandalo molestie esploso, ndr). La proprietaria del ristorante, però, ha negato la violenza dell’aggressione raccontando che il presunto aggressore era visibilmente ubriaco.
IL VIDEO DI TMZ
In serata è però poi apparso un video pubblicato da Tmz in cui si vede che Harvey Weinstein viene prima insultato e poi mentre si allontana dalla sala un cliente di nome “Steve” si avvicina e lanciando varie ingiurie poco raccomandabili lo colpisce un pugno e uno schiaffo che fa barcollare l’ex produttore, quasi perdendo l’equilibrio. Nulla di grave dal punto di vista “pratico” ma certamente un simbolo ben poco raccomandabile del clima di odio e tensione che alberga in America dopo il caso delle molestie scoppiato proprio per le accuse contro Weinstein e Kevin Spacey. Intanto la proprietaria del ristorante in Arizona è stata contattata da Tmz ha provato a spiegare quanto successo: «Weinstein in maniera gentile ha risposto al cliente che avrebbe preferito non fare la foto in quel momento. I due si sarebbe quindi stretti la mano e l’uomo sarebbe tornato al suo tavolo». Poi però quando si sono rialzati tutti per lasciare il locale, l’aggressore è tornato alla carica chiedendo ad un amico di riprenderlo con il cellulare: proprio quel video ora è disponibile qui sotto e dà l’esatta sensazione di quanto sia successo in termini di “azioni”. Alcuni altri clienti hanno poi chiesto a Weinstein se volesse far denuncia, ma l’ex capo di Miramax ha rifiutato e ha abbandonato il locale: quanto perpetrato da lui contro tante donne in anni e anni di carriera è indegno, ma anche vedere quanto gli americani (non solo a Hollywood con il movimento MeToo nato proprio dopo il caso Weinstein) abbiano “assorbito” l’odio completo per quell’uomo (che resta certamente colpevole) non è esattamente uno “spettacolo” costruttivo ed edificante da commentare.