E’ un retroscena incredibile, quello emerso dal settimanale Oggi in merito agli istanti finali della vita di Marina Ripa di Meana. La donna ha fatto di tutto affinché potesse proteggere dalla dolorosa verità sui suoi ormai istanti finali il marito Carlo, anche se la notizia della sua morte l’avrebbe appresa proprio dalla tv, nonostante la moglie fosse a pochi passi da lui. Questa è la dimostrazione di come Marina avesse pensato davvero a tutto, con un occhio di riguardo al coniuge, gravemente malato. Dopo aver pianificato nei minimi dettagli quello che sapeva sarebbe stato il suo ultimo Natale, aveva protetto da un dolore terribile il secondo marito e avrebbe quindi contattato Maria Antonietta Farina Coscioni, per la quale provava immensa stima, affidando a lei le sue ultime volontà, contenute in un filmato poi trasmesso in esclusiva dal Tg5 a poche ore dalla notizia della sua morte. E proprio il contenuto del suo video testamento aveva destato non poche polemiche aprendo il caso sul diritto alla sedazione profonda per non soffrire scelto da Marina Ripa di Meana. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“MORTA VICINA AL MARITO CARLO”: ECCO COME LUI HA APPRESO LA NOTIZIA
Sono uscite alcune anticipazioni del settimanale “Oggi” che uscirà domani giovedì 11 gennaio, con uno speciale in copertina dedicato agli ultimi giorni in vita di Marina Ripa di Meana, scomparsa a poche ore dall’Epifania qualche giorno fa. Tra gli elementi di maggiore importanza rivelati dal lungo reportage sugli ultimi giorni di vita della grande “salottiera” scomparsa dopo 16 lunghi anni di battaglia contro il cancro. Il marito Carlo Ripa di Meana era a pochi metri da Marina quando lei si è spenta, era lì nella bella casa romana in zona Cola di Rienzo quando il corpo della bella moglie non ha più retto il peso della malattia: però a sapere della morte della moglie ci ha pensato.. la tv. Esatto, in uno strano scherzo del destino, le ultimissime ore di Marina Ripa di Meana hanno visto la sua grande preoccupazione per la salute del marito Carlo, malato anche lui da tempo di cuore: «il suo pensiero è sempre stato per l’amato marito Carlo Ripa di Meana. Lui, molto malato da tempo, chiuso nel suo mondo che ha i confini di una comoda camera con bagno ricavata nel grande appartamento romano in zona Cola di Rienzo, non doveva sapere, non doveva essere turbato e scosso da tanta sofferenza… Marina è morta a pochi metri di distanza, in un’atmosfera ovattata costruita minuziosamente perché lui non si accorgesse di nulla e fosse poi informato col dovuto tatto e garbo». Invece Carlo ha acceso la tv e in pochi istanti è venuto a sapere quello che era da poco successo nella stanza adiacente, con un dolore incommensurabile che possiamo solo immaginare.
L’ULTIMO VIAGGIO DELLA SPERANZA A PARIGI
Il settimanale “Oggi”, oltre al raccontare la premura avuta da Marina per il marito Carlo – purtroppo non “gestita” forse benissimo dall’intero staff e dalla famiglia – viene descritto nei minimi particolari l’ultimo viaggio “della speranza” fatto da Marina a Parigi nell’ottobre scorso. «L’ultimo viaggio della speranza, a Parigi, al celebre istituto dei tumori Gustave Roussy. Dottori di gran nome e fama avevano sfogliato quasi con distacco i fogli della sua cartella clinica». Secondo quanto riporta ancora il settimanale, Marina Ripa di Meana agli amici più cari avrebbe riferito testuali parole: «Mi hanno fatto pagare 500 euro per la visita solo per dirmi che dovevo continuare coi protocolli terapeutici che già stavo seguendo». Stilista, salottiera, gran dama e nobildonna: l’addio di Marina fa ancora chiacchierare in tanti pure dopo la sua morte, in attesa di conoscere se all’interno della stessa cronaca minuziosa di quegli ultimi giorni vi siano anche possibili novità in merito alla delicata vicenda del biotestamento e della sedazione profonda scelta da Marina Ripa di Meana per alleviare i suoi ultimi giorni.