Un bottino da 4,5 milioni di euro, una rapina che si vede ed immagina soltanto nei migliori film di Hollywood. In realtà è tutto vero, con l’Hotel Ritz, in Rue Cambon a Parigi, teatro di un colpo che entrerà nella storia: svaligiata la gioielleria con un piano da Diabolik. L’avventura dei rapinatori però, come riportano i media francesi, è già terminata. Infatti, come sottolinea L’Ansa, la totalità dei gioielli rubati ieri è stata ritrovata. I gioielli e gli orologi di lusso che ieri sono stati depredati dalla banda sono stati ritrovati all’interno di un sacco dalla polizia. Il valore dei beni si aggira attorno alle prime ipotesi: tra i 4 e i 4,5 milioni di euro. Fonti vicine all’inchiesta rivelano che sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore, con gli agenti che stanno ripristanando la normalità dopo ore da… cinema! (Agg. Massimo Balsamo)
PARIGI, RAPINA DA FILM ALL’HOTEL RITZ
Mentre prosegue la caccia ai due malviventi ancora in fuga dopo l’assalto non primo di disagi all’iconico hotel Ritz in Rue Cambon a Parigi, quel colpo messo in atto, con tutte le sfortune del caso per gli stessi rapinatori, continua ad avere un certo fascino senza tempo. Non è un caso se è stato paragonato ad uno dei film d’azione del cinema internazionale, anche se il finale è stato forse più un dramma. A far alimentare il fascino senza precedenti avrebbero contribuito certamente la location ed il bersaglio della rapina stessa che, a quanto pare, ammonterebbe a 4,5 milioni di euro. Il commando di cinque persone, poi fuggite a piedi e in motorino, come riporta Ttgitalia.com, sarebbe poi stato protagonista di una fuga alquanto sfortunata in quanto in tre sono stati catturati e parte della refurtiva recuperata addosso ai tre fermati e in una borsa persa dai due rapinatori ancora ricercati. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SICUREZZA KO E DUE LADRI ANCORA IN FUGA
I ladri saranno anche stati imbranati ma che uno degli Hotel più famosi e “sicuri” al mondo abbia fallito così miseramente il proprio servizio di sicurezza è un fatto di certo allarmante: parte della refurtiva è stata recuperata, anche perché come abbiamo spiegato qui sotto i malviventi poi scappati nella concitazione hanno “dimenticato” la borsa con parte dei gioielli rubati. Ma è in tutto quanto successo prima di quella fuga che l’Hotel Ritz e le forze dell’ordine parigine avevano già “perso” la sfida: nel 2014 e poi anche negli ultimi mesi dopo i vari attentati nella capitale francese, il quartiere di Place Vendome era stato rafforzato in sicurezza, sistemi di telesorveglianza e pronto intervento della polizia in caso di emergenza. Ecco, questo però non ha evitato per niente che 5 malviventi entrassero in azione e a colpo sicuro: poi hanno fallito (anche se due ancora sono in fuga e non sono stati rintracciati) ma intanto il bilancio della rapina poteva anche essere di gran lunga peggiore. (agg. di Niccolò Magnani)
PARTE DELLA REFURTIVA PERSA DAI LADRI
La rapina è stata da film ma la fine è quasi da commedia: è stata ritrovata infatti questa mattina gran parte della refurtiva dell’Hotel Ritz ma non con una sofisticata ricerca e bravura degli uomini della polizia francese. Nulla di tutto questo, semplicemente i ladri avevano perso nella concitazione della rapina una delle valigie nelle quali avevano riempito fino all’orlo con gioielli e quant’altro presi dalla prestigiosa boutique interna al lussuoso albergo parigino. In pratica, come ha ricostruito la polizia, lo svolgersi dei fatti è andato pressapoco così: i tre uomini arrestati avevano fatto il loro ingresso passando dal retro del Ritz, non dall’ingresso principale su Place Vendome. Gli altri due – quelli ancora in fuga – invece erano all’esterno pronti ad intervenire in caso di necessità: al momento però della fuga dopo il furto, le porte del retro hotel erano bloccate e quindi non potevano scappare. La soluzione? Hanno buttato dalla finestra i borsoni dal valore di circa 4 milioni di euro: i due complici li hanno presi e sono scappati mentre i tre dentro sono stati arrestati. Ecco, peccato per loro che nella concitazione una delle borse è stata dimenticata per la strada e parte della refurtiva, appunto, ritrovata. (agg. di Niccolò Magnani)
LO SCRITTORE E IL COMMANDO
Una fuga da film, una rapina da film ma anche una “reazione” da film: quanto avvenuto ieri nell’Hotel che anni fa fu teatro della ben più famosa fuga “tragica” di Lady Diana e Dodi Al Fayed (conclusa con la morte dei due nel tremendo tunnel di Parigi), ha davvero il sapore di un film di gangster di altri tempi. Però era tutto vero e per fortuna nessuno si è fatto male e più di metà della banda è stata arrestata: curiosa la scena avvenuta quando il commando è entrato nell’Hotel di lusso in pieno centro di Parigi. Nella hall infatti era seduto tranquillamente lo scrittore Frederic Beigbeder: ha raccontato ala polizia di essere rimasto qualche secondo sotto choc per quello che sembrava in un primo momento un attentato dei tantissimi visti a Parigi negli ultimi anni. Poi quando si è reso conto, si è dovuto in fretta e furia rifugiare nel piano seminterrato dove ci sono i garage. A quel punto ha visto la banda di rapinatori sbucare all’improvviso dalle porte del bar Hemingway, «ttraverso il quale erano penetrati nella scintillante galleria del Ritz dopo essere entrati dal retro», racconta ancora lo scrittore. È proprio da lì che poi i ladri hanno spaccato il vetro della gioielleria del Ritz e hanno preso tutti i gingilli possibili e “prendibili”. (agg. di Niccolò Magnani)
COMMANDO ARMATO SVALIGIA GIOELLERIA AL RITZ
Una rapina che ha causato davvero tanto scompiglio nel centro di Parigi, quella avvenuta in uno degli hotel a 5 stelle più prestigiosi della città, ovvero il Ritz di Place Vendome. Sono stati in cinque ad assaltarlo, con i volti rigorosamente coperti dai passamontagna e diretti, muniti di scooter, verso la prestigiosa gioielleria dell’albergo, facendo letteralmente razzia di gioielli. Secondo una prima stima della polizia riguardo i preziosi sottratti, l’ammontare del bottino potrebbe oscillare fra i tre ed i cinque milioni di euro. I banditi hanno fatto irruzione nella gioielleria armati di ascia, pistole e fucili, quindi hanno tentato una fuga che per tre di loro è stata rapidamente stroncata, mentre due dei rapinatori risultato ancora in fuga. I fatti sono avvenuti intorno alle ore 18.30 di mercoledì 10 gennaio 2018, ed i rapinatori hanno dimostrato di avere le idee ben chiare, assaltando l’hotel e puntando direttamente al piano terra, dove sono situate le esclusive gioiellerie che fanno parte del complesso del Ritz di Place Vendome.
ARRESTATI 3 DEI 5 RAPINATORI
L’azione dei rapinatori è stata a dir poco fulminea, e armati di mazze e asce hanno iniziato a colpire con grande furia le vetrine della gioielleria, distruggendo i vetri blindati e riuscendo a prelevare gioielli a più non posso, per un valore complessivo che come detto potrebbe arrivare a toccare i cinque milioni di euro. Grande paura anche perché l’allerta-terrorismo è sempre elevatissima a Parigi, e nella concitazione dei primi attimi dell’assalto non si era compresa la natura dell’attacco. La polizia in servizio nelle zone centrali di Parigi è immediatamente entrata in azione, facendo durare davvero molto poco la fuga di tre dei cinque rapinatori protagonisti. L’arresto è avvenuto poco lontano dall’hotel Ritz, per la precisione in Rue de Cambon, ma si dà ancora la caccia agli altri rapinatori in fuga. La zona del centro di Parigi dove si trova l’hotel Ritz è stata comunque da tempo cinta dalle forze di sicurezza non solo per la paura di attacchi terroristici, ma perché a partire dal 2014 diverse gioiellerie del quartiere sono state oggetto di ripetute rapine.
https://twitter.com/ABC/status/951166534881349632?ref_src=twsrc%5Etfw” rel=”nofollow” rel=”nofollow