L’INCOMPETENZA È L’AVVERSARIO DA BATTERE

Duro attacco del segretario del Partito Democratico verso il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio. Renzi parlando dall’assise del Lingotto di Torino, se la prende con coloro che secondo lui stanno di fatto rovinando due delle città più grandi del bel paese, Roma e Torino, dove secondo Renzi l’incompetenza regna sovrana. Il segretario del maggiore partito italiano sottolinea che lo scontro il prossimo 4 marzo sarà sul filo dei voti, e per questo cerca di tenere bassi i toni con la sinistra radicale. Importante conferma inoltre del fatto che Renzi potrebbe non essere il presidente del consiglio, affermazione questa che di fatto è un “endorsement” per Gentiloni. Oltre il M5S gli strali di Renzi vanno anche al centrodestra definito dal segretario PD un modello vecchio di vent’anni, che si basa su una politica ormai superata.



GRAVE IL GIOVANE PESTATO DAL BRANCO

Resta gravissimo il quindicenne di cui non sono state rese note le generalità, picchiato senz apparente motivo ieri pomeriggio all’ingresso della stazione metro linea 1 di Chiaiano, nella periferia Sud di Napoli. Il ragazzo che camminava insieme a due cugini è stato accerchiato da una quindicina di coetanei, preso di mira a pugni e calci è stato lasciato a terra senza che nessuno chiamasse i soccorsi. Una volta portato in ospedale il giovane è stato sottoposto ad operazione chirurgica, durante quest’ultima i sanitari hanno proceduto all’asportazione della milza, spappolata dai colpi ricevuti. In tale contesto spicca l’affermazione del Questore, che lancia l’allarme per l’aumento sproporzionato di quella che viene chiamata “delinquenza giovanile”.



TRE MILIONI DI ITALIANI A LETTO CON L’INFLUENZA

Oltre 3 milioni gli italiani colpiti in questi giorni dall’influenza, un numero altissimo almeno da quando la malattia stagionale viene tenuta sotto osservazione. Ad essere colpiti nella maggior parte dei casi anziani e bambini, purtroppo tra di essi si segnalano 170 casi definiti gravi e almeno 30 decessi. L’istituto superiore della Sanità sottolinea però che ormai il “picco” dovrebbe essere stato raggiunto, i dati infatti denotano una diminuzione su base settimanale degli adolescenti colpiti, cosa questa che su base statistica lascia prefigurare una diminuzione dell’epidemia influenzale.



CAOS IN FIGC

Non trovano la “quadratura del cerchio” i presidenti delle maggiori squadre calcistiche, che a oltre due mesi dalla partita che ha escluso l’Italia dal prossimo mondiale non riescono ancora a indicare un nome unitario per il dopo Tavecchio. Oggi dopo le candidature di Tommasi e Gravina è giunta quella di Sibilla, alla fine dell’assemblea però anche Lotito ha annunciato che presenterà la sua di candidatura, entro il termine ultimo di domani, data di presentazione delle liste. Di fatto la decisione del presidente della Lazio ha spaccato la serie A, con almeno una decina di presidenti che potrebbero propendere perché il testimone passi allo stesso Lotito. In questo marasma spicca la richiesta di commissariamento, un commissariamento prima visto di cattivo occhio dai presidenti di A, ma adesso “extrema ratio” per non delegittimare ancor di più l’immagine del mondo pallonaro del bel paese.

IL TOTTENHAM SPAVENTA LA JUVENTUS

In questo weekend di fermo per la Serie A si gioca in altri paesi come in Premier League. Il Tottenham spaventa la Juventus con una grande gara nella sfida a Wembley contro l’Everton. Gli Spurs sbloccano la partita con un gol di Son Heung-Min dopo 26 minuti. Nella ripresa si sveglia anche Harry Kane, che sigla una doppietta. Nel finale gol realizzato anche da Eriksen che chiude il match col 4-0 per la squadra di Pochettino. Frena davanti il Chelsea di Antonio Conte che pareggia 0-0 contro il Leicester. Bella vittoria fuori casa del West Ham che si impone 4-1 in casa dell’Huddersfield. Pareggi anche in Newcastle-Swansea e Watford-Southampton terminate col risultato di 1-1 e 2-2. Ecco tutti gli altri risultati: Crystal Palace-Burnley 1-0 e West Bromich Albion-Brighton 2-0.

ORA ZIDANE RISCHIA L’ESONERO

Il Real Madrid cade allo stadio Santiago Bernabeu contro il Villarreal. Il sottomarino giallo sbanca la casa dei blancos con un gol di Fornals a tre minuti dalla fine dopo una gara in cui i galaticos avevano provato la conclusione per ventotto volte. Ora Zinedine Zidane rischia davvero l’esonero nonostante le due storiche Champions League vinte di fila. Il Real Madrid non riesce a trovare più le giuste motivazioni per puntare ai successi raccolti nelle ultime stagioni. Basti pensare che in classifica la squadra allenata dal francese è quarta, scivolata addirittura a meno sedici punti dal Barcellona in testa. Nelle ultime tre partite poi è arrivato appena un punto. Staremo a vedere se davvero arriverà l’esonero a sorpresa.