Questa settimana c’è stata la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo, che sarà condotto da Claudio Baglioni insieme a Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. La musica italiana fa quindi capolino tra le notizie di questo periodo e certamente farà piacere ai tanti appassionati sapere che questa sera Che fuori tempo che fa vedrà tra i suoi ospiti Nicola Di Bari, che vinse per due volte di fila il Festival di Sanremo, nel 1971 e nel 1972. Fabio Fazio spera ovviamente che il cantante non faccia alcuna dichiarazione sulle sue preferenze politiche, così che non si crei un altro caso come quello di Orietta Berti (spesso ospite nelle trasmissioni di Fazio), finita al centro di un caso politico per aver detto in radio che è intenzionata a votare il Movimento 5 Stelle. Il Partito democratico è pronto a presentare un esposto all’Agcom per violazione della par condicio.
NICOLA DI BARI, LA PREFERENZA PER LA PRIMA COSA BELLA
Nicola Di Bari negli ultimi anni è stato poche volte in televisione e anche le sue interviste non sono frequenti. Anche se l’anno scorso ha partecipato a Storie vere, quando aveva compiuto 70 anni, quindi più di sette anni fa, aveva rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, in cui aveva raccontato non poco di sé. “Chi mai l’avrebbe detto che un ragazzo di Zapponeta, dopo la vittoria di un concorso canoro a Bari e la conseguente scrittura di tre mesi a Milano, avrebbe spiccato il volo nel difficile mondo della musica leggera? Una sfida autentica, perché non era facile puntare sulla mia voce roca, impastata di sabbia e mare”, erano state le sue parole ricordando gli inizi della sua carriera. Con l’occasione aveva anche raccontato che la sua canzone preferita era La prima cosa bella, “composta in occasione della mia prima paternità, un’emozione che non potrò scordare mai”. Il brano era stato anche reinterpretato da Malika Ayane, finendo nella colonna sonora dell’omonimo film di Paolo Virzì del 2010.
LA CARRIERA
Michele Scommegna, questo il vero nome di Nicola Di Bari, è nato nel 1940 a Zapponeta, frazione di Manfredonia, in provincia di Foggia. Si trasferisce a Milano per coltivare il sogno di sfondare nel mondo della musica dopo aver vinto un concorso canoro. Qui, per mantenersi, fa anche il cameriere e il muratore. È lui stesso a scegliersi il nome d’arte in onore del Santo a cui è devoto. Nel 1961 riesce a vincere un concorso musicale. Tre anni dopo prende parte al Cantagiro. E l’anno dopo è già sul palco di Sanremo, dove si presenta per quattro anni di fila. In questi anni diventa amico di Luigi Tenco. Nel 1970 sostituisce Gianni Morandi al Festival di Sanremo cantando La prima cosa bella, piazzandosi al secondo posto. L’anno dopo vince con Il cuore è uno zingaro e nel 1972 fa il bis con I giorni dell’arcobaleno. Nella sua carriera anche delle piccole parti al cinema, sempre negli anni Settanta. Nel 1990 prova a presentarsi a Sanremo, ma il suo brano Occhi di donna viene scartato.